Sete 03/2018

Piatto principale  11 per assicurarsi che le regole vengano rispet- tate. Si trasforma un po’ in un bidello! Chi risponde degli eventuali incidenti che accadono nel parco giochi o nella sala giochi? Nel parco giochi abbiamo affisso dei cartelli che dicono che l’uso delle strutture è a proprio rischio e pericolo, in definitiva sono i genitori ad essere responsabili dei propri figli. Dal punto di vista giuridico però non ha un gran senso. Per fortuna in questi quattro anni non è ancora suc- cesso nulla di grave. Oggi i bambini crescono con la tecnologia digitale. Il Wi-Fi è un must se si vogliono attirare famiglie con bambini? Sì, certo. Noi però ci impegniamo molto per far sì che i bambini giochino insieme e possano muoversi. Eppure ci sono genitori che pensano In alto: Priska Schmucki con un piccolo cliente nella sala giochi. Sotto: il parco giochi del «Gibswilerstube». Il suo esercizio è molto frequentato da famiglie con bambini. Da lei si rompono più stoviglie rispetto agli altri ristoranti? Priska Schmucki: Oh sì, da noi si bevono molte bevande e molte stoviglie si rompono. La mag- gior parte dei bambini sono clienti tranquilli, ma purtroppo ce ne sono altri che sono dei veri e propri terremoti. Cosa intende? Alcuni bambini vogliono proprio superare i li- miti. Ad esempio si arrampicano sulla rete del parco giochi o salgono in cinque sull’auto- scontro. Alcuni bambini hanno anche gettato delle pietre ai pesci nello stagno, oppure han- no rubato delle uova fecondate dal pollaio. Nel semestre estivo, nelle giornate di punta, arriviamo al punto che il mio compagno deve sorvegliare il parco giochi dietro al ristorante Bambini all’arrembaggio: a cosa fare attenzione Largo ai piccini Priska Schmucki ama i bambini e nel suo «Gibswilerstube» punta tutto sulle famiglie. L’esperta ristoratrice e madre di due figli cono- sce anche le insidie che bisogna affrontare quando si parla di bambini e genitori. SETE parla con lei di quello che significa servire tanti bambini. che i bambini debbano giocare con smartphone o iPad per stare tranquilli. Mandano i bambini giù nella sala giochi a guardare la TV, anche se fuori fa caldo e nel parco giochi c’è il sole. Nonostante tutte queste considerazioni, continua a servire con gioia le famiglie anche dopo tanti anni. Qual è il motivo? Perché queste sono solo eccezioni e in genere bambini e genitori sono clienti molto piacevoli. Le nostre esperienze sono sempre positive e la nostra politica a favore delle famiglie ha suc- cesso da parecchi anni. «Alcuni bambini vogliono proprio superare i limiti.»

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