Sete 06/2019

People & Entertainment  21 persone dire: «Ah Rheinfelden, Feldschlöss­ chen!» E Feldschlösschen stimola anche il turismo. Migliaia di persone partecipano ogni anno alle visite al castello. Spesso fanno an­ che un giro in città e consumano a Rhein­ felden. Per questo motivo siamo assoluta­ mente felici che Feldschlösschen intenda potenziare ulteriormente queste iniziative. Sono previsti anche dei progetti comuni? Sì, Le fornisco due esempi: Feldschlösschen è collegata alla città tramite il sistema di teleri­ scaldamento di Rheinfelden. Se durante la birrificazione si produce del calore residuo, Com’è andato il passaggio dal castello del birrificio al municipio di Rheinfelden? FrancoMazzi: Nel 2003 lavoravo già da 16 anni alla Feldschlösschen, quando ho iniziato pa­ rallelamente a svolgere il ruolo di assessore alle finanze. Due anni dopo sono stato eletto sindaco a tempo pieno. Il primo giorno sono stato portato dal castello al municipio con un veicolo d’epoca. Da allora non commercializza solo le bevande, ma anche la città di Rheinfelden. Commercializzare la città è parte del mio la­ voro. Per chi ama un prodotto è facile presen­ tarlo agli altri. Come accadeva in precedenza con le bevande di Feldschlösschen, ora com­ mercializzo anche Rheinfelden con amore e passione. Rheinfelden è il luogo in cui sono nato e cresciuto. Dopo un paio di giri attorno al mondo ho capito quanto sia bella questa città. È la mia casa, dove ho il privilegio di svolgere il mio lavoro. Il maggior birrificio svizzero è una parte fondamentale di questa casa... …e ha un’importanza enorme per Rheinfelden. Feldschlösschen è il principale contribuente e il maggior datore di lavoro. Più o meno 100 dei circa 650 collaboratori della sede principale risiedono a Rheinfelden. Inoltre, i numerosi po­ sti da apprendista alla Feldschlösschen sono preziosi per tutta la Fricktal. Per Rheinfelden è un «vantaggio commerciale» ospitare Feldschlösschen? Sì, decisamente: su tutte le bevande sta scrit­ to «Feldschlösschen Bibite SA, 4310 Rhein- felden». In questo modo, il nome di Rhein­ felden è letto milioni di volte all’anno in tutta la Svizzera. Inoltre, il castello è il simbolo della città. Quando viaggio, sento spesso le Una birra con il sindaco di Rheinfelden «Senza il birrificio, la città non avrebbe avuto uno sviluppo così positivo. Feldschlösschen porta il nome di Rheinfelden in tutta la Svizzera.» Franco Mazzi questo è usato per riscaldare appartamenti ed edifici scolastici a Rheinfelden. C’è poi il Weihnachtsfunkeln, che organizziamo assieme: inaugura il periodo dell’Avvento e vede città e tiro a sei di Feldschlösschen addobbati per il Natale. Non c’è dubbio: senza Feldschlöss­ chen, la città non avrebbe avuto uno sviluppo così positivo. Il birrificio ha investito fin dal­ l’inizio nella città e ha costruito ad esempio il teatro Bahnhofsaal, dove si tengono ancora oggi le assemblee. Oggi Feldschlösschen è collegata in tutto il mondo a Carlsberg... ...e come Feldschlösschen e Carlsberg, di questo fantastico pezzo di storia economica approfitta anche la città. L’interazione reci­ proca fa progredire le due imprese. Quale parte del gruppo Carlsberg, Feldschlösschen ha ricevuto degli impulsi importanti; in cam­ bio, molti collaboratori Carlsberg di altri paesi vengono a Rheinfelden per approfittare del grande know-how di Feldschlösschen. Questo ha delle ripercussioni positive anche sui per­ nottamenti in hotel a Rheinfelden. www.rheinfelden.ch Dal castello al municipio: Franco Mazzi sostiene con passione la città di Rheinfelden «Chi apprezza un prodotto ha la possibilità di venderlo bene», spiega Franco Mazzi, che lavora da 18 anni nel campo della vendita e del marketing per Feldschlösschen. Dal 2006, in qualità di sindaco, commercializza un «prodotto» che gli sta molto a cuore: Rheinfelden. Nell’intervista con SETE, il politico del PLR spiega perché Feldschlösschen, per la sua città, è ben più che il maggior datore di lavoro.