Sete 11/2019

Mercato & Tendenze  27 Il bar e lounge «Woodys» a Worb spegne 10 candeline D ieci anni dopo la sua apertura, il «Woo­ dys» nel centro di Worb, grazioso pae­ sino nei pressi di Berna, è diventato un punto di incontro per giovani e meno giovani. L’arredamento in legno, vetro e pietra conferisce al locale un tocco accogliente emoderno al tem­ po stesso. «Per questo anniversario abbiamo organizzato un party con un DJ e carne alla gri­ glia per ringraziare i clienti che ci hanno accom­ pagnato in questi primi dieci anni della loro fe­ deltà», spiega Benedikt Bähler. Con Bruno Aebi ha fondato la «BOOSTit Gastro – Events&More» Srl e, oltre al «Woodys» a Worb, gestiscono in­ sieme il «Roots» a Langnau con un concetto simile. Oltre all’ambiente accogliente non man­ cano una carta delle bevande molto fornita e snack stagionali per calmare l’appetito. Questo concetto sta avendo successo, ci rivela Benedikt Bähler. «È anche vero però che i clienti sono di anno in anno più esigenti, e quin­ di bisogna dar prova di inventiva per arrivare al fatturato che ci siamo prefissati.» Specialmen­ te nel settore delle bevande si cerca la novità: «cocktail sfiziosi con gin, una grande varietà di In dieci anni è diventato il punto di incontro del paese L’ambiente accogliente del «Woodys». birre, ecco cosa va per la maggiore. Solo due o tre varietà di birra non bastano ai clienti.» Ecco perché il «Woodys»mette l’accento su una car­ ta di birre ben fornita. I clienti amano soprattut­ to le specialità stagionali e la Birra di Natale o di primavera della Feldschlösschen, aggiunge Benedikt Bähler. www.woodys-worb.ch Nuovo cliente: Hotel ristorante Victoria a Delémont «L’accoglienza è l’essenza della nostra famiglia» La quarta generazione di ristoratori dell’Hotel Victoria: Honorine e Kai Rosenfeldt. E difici medievali, graziose facciate e in­ teressanti musei disegnano il volto della città vecchia di Delémont. Ed è proprio in questo contesto che si colloca l’Ho­ tel ristorante Victoria, recentemente ristrut­ turato. «Tempo fa il mio bisnonno ha rilevato un bistrot proprio qui», ricorda Honorine Ro­ senfeldt che, insieme al marito Kai, rappre­ senta la quarta generazione di gestori dell’odierno Hotel ristorante Victoria. «Il ri­ storante e i clienti sono la nostra passione. Tutta la famiglia è coinvolta: i nostri figli sa­ ranno la quinta generazione a prendere in mano le redini del nostro esercizio.» Tempo fa, l’albergo aveva tante camere, men­ tre la ristorazione e i menu erano limitati. «Mio padre hamodificato il concetto concentrandosi sempre di più sulla buona tavola», racconta Honorine Rosenfeldt, che intende seguire le orme paterne. Il «Victoria» è stato ristrutturato di recente mantenendo il carattere tradiziona­ le senza però chiudersi al nuovo. Questa è la filosofia che Kai Rosenfeldt attua anche in cu­ cina: «Viziamo i nostri clienti di Delémont e dintorni con i piatti della cucina casalinga tra­ dizionale.» Non mancano però le novità sul menu: «Abbiamo pensato anche ai giovani con le nostre proposte light e vegetariane», spiega Kai Rosenfeldt. Uno dei protagonisti classici del menu è però la selvaggina. Honorine Ro­ senfeldt: «Amate la selvaggina? Allora venite a trovarci al ‹Victoria› di Delémont.» www.victoria-delemont.ch

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