Sete 06/2020
Settore & Associazioni 7 Anche grazie a questa ricchezza di idee, Claude Meier vede un’opportunità nella crisi attuale. Non vede l’ora di veder nascere ancora più idee creative per il periodo di riapertura ed è convinto che «un approccio equo e ponderato al proprio personale è altrettanto cruciale in questo perio- do e che saprà dare i suoi frutti soprattutto se si impiegano giovani professionisti pieni di motiva- zione affiancati a professionisti esperti». Duran- te il confinamento, l’associazione ha offerto ai suoi membri la possibilità di sfruttare delle spe- cializzazioni online per il personale. Si voleva utilizzare al meglio la crisi per immagazzinare tante nuove conoscenze e cercare nuove idee. Ora, HotellerieSuisse guarda avanti. Secondo Claude Meier, è molto importante rinforzare il marketing nel proprio Paese e fare sì che ogni albergatore vi partecipi con offerte intelligenti e allettanti. Dato che probabilmente i clienti provenienti dai Paesi lontani rimarranno as- senti ancora per parecchio tempo e che anche gli svizzeri non si sentiranno attratti dalle de- stinazioni estere tanto presto, il mercato inter- no offre grandi opportunità. Claude Meier è convinto che è qui che bisogna agire e proporre offerte allettanti, senza per questo dover scon- tare tutti i prezzi. Il direttore di HotellerieSuisse si appella al so- stegno del popolo svizzero e dà per primo il buon esempio: «Quest’anno trascorrerò le mie vacanze sicuramente in Svizzera, destinazione turistica di prima scelta.» www.hotelleriesuisse.ch pero crediti fino al 30 giugno 2020. Conforme- mente alla decisione del Consiglio federale, GastroSocial può concedere ai datori di lavoro e agli autonomi che si trovano in difficoltà per problemi di liquidità una dilazione del paga- mento esente da interessi di mora per sei mesi. Bettina Pfiffner invita tutti coloro che desiderano approfittare di questa possibilità a contattare GastroSocial. Il sito web di Gastro- Social riporta anche informazioni dettagliate e le risposte a molte domande. www.gastrosocial.ch L’associazione di categoria esige più sostegno da parte della Confederazione «Questa sì che è una buona notizia», ha esclamato il 29 aprile Casimir Platzer, presidente di Gastro- Suisse, dopo che il Consiglio federale ha annunciato la riapertura dei ristoranti per l’11 maggio. Nei ristoranti con posti a sedere, in una prima fase sarà consentito solo un massimo di quattro perso- ne per tavolo, salvo eccezioni per le famiglie. Secondo Platzer, la riapertura graduale «rimane una sfida, soprattutto da un punto di vista economico». Per questo motivo, GastroSuisse ha presentato delle nuove richieste al governo svizzero: «Nei casi di indennità per lavoro ridotto, gli importi LPP a carico del datore di lavoro dovrebbero essere sostenuti dalla Confederazione. Inoltre, bisogna che venga aumentata l’indennità forfettaria per gli imprenditori salariati. L’indennizzo, a volte estremamente basso, per la perdita di guadagno per i lavoratori autonomi o le imprese indivi- duali è uno scandalo. Inoltre, ci attendiamo una soluzione favorevole al nostro settore per quanto riguarda i canoni d’affitto degli esercizi. Infine, il tasso d’interesse dello 0% per i prestiti Covid fino a CHF 500000 deve essere applicato per l’intera durata del prestito.» www.gastrosuisse.ch GA S T RO S U I S S E
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