Sete 09/2020
Piatto principale 11 «Il design dovrebbe rinforzare il messaggio del prodotto.» Dieter Rams, designer L’identità personale di un ristorante compren- de il nome e il logo, ma anche simboli e colori. Tutto questo può essere espresso chiaramente o fatto parlare attraverso il design e gli acces- sori. Tuttavia, l’importante è rimanere discreti. Marco Thöni di «Stammkraft» mette in guar- dia: «Per evitare che l’effetto sia goffo e artifi- ciale, si dovrebbe evitare l’over-branding.» Ciò vale anche quando si tratta di integrare le grandi marche, come le marche di birra, nella progettazione del ridisegno. Spesso è suffi- ciente affidarsi con discrezione al linguaggio visivo del marchio. È meglio evitare loghi grandi e vistosi. Benjamin Bouhan la mette così: «La visualizzazione dei marchi di prodot- to deve essere parte integrante del concetto generale di design.» «La forma è dettata dalla funzionalità.» Horatio Greenough, scultore Il design non è fine a sé stesso, perché ha an- che compiti funzionali. Il cliente di oggi, ad esempio, ha bisogno di un menu digitale (cibi e bevande) o di tavoli dove lo smartphone può essere ricaricato. Questi strumenti dovreb bero essere integrati in modo intelligente nel concetto generale di ridisegno. «Un bel design è per l’eternità.» Alberto Alessi, designer Il cliente ricerca anche la continuità e l’affida bilità. Cambiare l’arredamento interno troppo spesso è sconsigliato e potrebbe rivelarsi dan- noso per il DNA dell’esercizio. Anche se il pro- getto di arredamento interno non deve per for- za essere pensato per l’eternità, deve almeno resistere per un periodo medio-lungo. La pia- nificazione e la realizzazione sono dunque par- ticolarmente importanti. Feldschlösschen Lodge. Utilizzo ottimale del budget Un’arte che vale oro C hiunque può far costruire un palaz- zo», dice Marco Thöni. «Ma non tutti possono permettersi un palazzo.» Un motivo in più per essere chiari sulle aspettati- ve dei clienti e sulle proprie idee, ma anche sul budget a disposizione, prima di partire con un progetto di arredamento interno. In caso con- trario si corre il rischio che tutti rimangono frustrati con l’avanzamento del progetto. La squadra di «Stammkraft» ha l’ambizione di creare qualcosa di «grande» con i mezzi previsti dal budget. «Nel settore dell’arreda- mento interno si può cambiare molto spen- dendo poco. Ma è chiaro che, se bisogna con- vertire tutto un bar, ad esempio, i costi sono maggiori», fa notare Marco Thöni, che è fiero di essere «un abile artigiano con una grande conoscenza del design e dei marchi». La sua ditta, con sede a Neuenhof AG, lavora princi- palmente il legno e il metallo, ma non disde- gna tutti gli altri materiali necessari. Dispone di un proprio laboratorio di falegnameria e di una bottega di fabbro. Quando «Stammkraft» affronta insieme al gestore un progetto di ridisegno, la fase deci- sionale può durare anche dalle quattro alle sei settimane. Poi bisogna prevedere un altro Soprattutto nel settore della decorazione interna, si possono ottenere degli «ottimi risultati con mezzi semplici», spiega Marco Thöni, titolare della Stammkraft GmbH. La sua società ha già ristrutturato diversi ristoranti con i gestori e sale multiuso per differenti tipi di manifestazioni. mese per realizzare il progetto. «Se si fanno le cose con cura, l’effetto avrà successo an- che a lungo termine. Basterà cambiare qual- che cuscino, qualche oggetto di decorazione o qualche altro accessorio per rimodernare ulteriormente l’ambiente», spiega Marco Thöni, per il quale è chiaro: «Non realizziamo nuovi interni per noi, ma per il ristorante in questione. Quindi, la prima cosa da fare è sempre scoprire cosa vuole il gestore e con- sigliarlo di conseguenza. Si tratta di una col- laborazione alla quale anche gli specialisti di Feldschlösschen contribuiscono con la loro competenza, soprattutto quando si tratta di integrare le marche e di rendere la birra un’esperienza tangibile.» «Stammkraft» è attiva anche nel settore del- le manifestazioni, molto colpito dalla pande- mia da coronavirus. Il popolare Feldschlöss- chen Lodge, ad esempio, è una costruzione modulare in legno creata da Marco Thöni e dalla sua squadra. Un’altra specialità di que- sta ditta è «Skube», un immobile modulare in legno per diversi tipi di manifestazioni, che può essere personalizzato in base alle esi- genze dei clienti e allo spazio disponibile. www.stammkraft.ch
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