Sete 10/2020

Mercato & Tendenze  25 L a MAAG Music & Arts AG si trova nella stessa situazione di molti altri organiz­ zatori di eventi: a causa del coronavirus, l’esercente del «MAAG Halle» di Zurigo e del­ l’«Halle 622» di Oerlikon ha dovuto cancellare tutti gli eventi fino a data da destinarsi. Per que­ sto si è fatto di necessità virtù e si è portato Tutankhamon a Oerlikon. Dal 10 luglio al 1° no­ vembre 2020, la mostra nota in tutto il mondo «Tutankhamon: la tomba e i tesori» sarà ospi­ tata all’«Halle 622». La mostra doveva tenersi originariamente a Mannheim, dove è stata però posticipata di un anno. I dirigenti dellaMAAG hanno colto l’occa­ B I G L I E T T I I N PA L I O SETE mette in palio 3×2 biglietti per la mostra «Tutankhamon: la tomba e i tesori». Ecco come partecipare: inviate i vostri dati di contatto (nome, cogno­ me, numero di telefono e locale) e la parola chiave «Tutankhamon» via e-mail a durst@fgg.ch . Termine ultimo di spedizione: 10 ottobre 2020. Tutankhamon: la tomba e i tesori Il coronavirus aguzza l’ingegno: dato che i grandi eventi sono vietati, la MAAG Music & Arts AG ha portato il grande faraone Tutankhamon nel suo «Halle 622». La mostra «Tutankhamon: la tomba e i tesori» durerà fino al 1° novembre. Dopo averla visitata, i più assetati possono farsi spillare una birra fresca grazie alla Beer Station. Una mostra regale e una fresca birra alla spina sione, dato che con la mostra multimediale «Van Gogh Alive» avevano dimostrato che le misure anti-coronavirus possono essere mes­ se in pratica senza problemi in una mostra di tipo museale. «Vediamo delle grandi opportu­ nità per ‹Tutankhamon›. Dato che viaggiare è ancora molto complesso, in tanti rimangono a casa e cercano un programma alternativo. L’ottima mostra TUT si rivolge a un ampio pub­ blico e alle famiglie», spiega Darko Soolfrank, comproprietario della MAAG. La stella della mostra è ovviamente il faraone Tutankhamon. Il tesoro della sua tomba rientra tra le maggiori scoperte dell’archeologia. Le innumerevoli suppellettili e gli scrigni d’oro, le maschere e i gioielli del re d’Egitto hanno già affascinato in tutto il mondo oltre 6,5 milioni di visitatrici e visitatori della mostra. A Zurigo, i visitatori non sono affascinati solo da Tutan­ khamon, ma anche dalla Beer Station del part­ ner per le bevande Feldschlösschen. Molti visi­ tatori approfittano dell’offerta speciale e nel negozio si fanno riempire un growler da 1 litro di Brooklyn Lager da portare a casa o agli ami­ ci. In questo bel recipiente, la birra alla spina si mantiene fresca per ben sei ore. Gli antichi egizi e la birra La birra è ottima per la mostra, dato che al­ l’epoca degli egizi questa bevanda rientrava negli alimenti di base. Il geroglifico dell’antico egizio che indicava il cibo è stato per molto tempo il simbolo di pane e birra. Già allora esistevano otto stili di birra diversi. Ufficiali, funzionari, soldati e gli innumerevoli lavoratori impegnati nella costruzione delle piramidi era­ no pagati tra l’altro con pane e birra. Inoltre, ai tempi dei grandi faraoni, era comune lasciare della birra nelle tombe dei defunti. www.tut-ausstellung.ch Sorteggio