Sete 07/2021

People & Entertainment 17 «Le offerte digitali sono fondamentali» Hans-Willy Brockes è il fondatore e direttore di «ESB Marketing Netzwerk» e un esperto dello sponsoring e delle grandi manifestazioni in Svizzera. SETE l’ha intervistato sulle conseguenze della pandemia da Covid-19 sui club sportivi e sugli organizzatori di festival. E Hans-Willy Brockes ha trovato anche delle analogie col mondo della ristorazione. Hans-Willy Brockes, esperto di sponsoring: «Coloro che offrono esperienze forti possono continuare a finanziare il loro event.» Hans-Willy Brockes, fondatore di ESB Marketing Netzwerk Lei si occupa di sponsoring e di grandi eventi. Come sta questo settore dopo più di un anno di pandemia? Il coronavirus non ha fatto altro che accelerare certi sviluppi, e ciò può essere un bene e un male al tempo stesso. Le fonti di reddito come i biglietti e l’ospitalità sono quasi sparite. Questa è la maledizione. La benedizione è che chi è in grado di offrire servizi via Internet viene ricom- pensato dagli sponsor, che hanno dimostrato di poter venire incontro al settore. Il digitale offre grandi potenzialità. Anche nel settore degli even- ti e dello sponsoring vi sono vincitori e perdenti. Questo virus costringe dunque il settore ad avventurarsi su nuove strade? Le nuove offerte digitali erano già consigliabili prima della pandemia, ma ora sono diventate fondamentali! Per mesi, gli organizzatori han- no potuto offrire ai fan solo svaghi digitali. Ora sono di nuovi ammessi eventi con sempre più pubblico. Che futuro avranno? Le manifestazioni dal vivo sono un lusso. E que- sto incide. I guadagni resteranno sotto quelli del passato, ma coloro che offriranno esperienze speciali potranno ancora finanziare il loro even- to in modo solido con la vendita dei biglietti e lo sponsoring. Mentre tutti coloro che già prima della pandemia avevano un’offerta mediocre per il gruppo target si troveranno in difficoltà. Soprattutto le giovani generazioni hanno impa- rato, attraverso Covid-19 in una fase importante della loro vita, che si può essere felici con meno sport e intrattenimento dal vivo. Stare a casa è diventato normale negli ultimi mesi. In futuro, la gente probabilmente non andrà più ogni fine settimana ad un open air, ma sceglierà due o tre festival all’aperto all’anno. Aumenterà la frui- zione delle serie TV e degli sport online. Questo vale anche per la ristorazione? La gente andrà meno al ristorante in futuro? No, al contrario: qui vedo un bisogno di recu- perare ciò che non si è potuto fare. Mentre la richiesta in tutte le fasce d’età sarà presto al- meno pari a quella pre-pandemia, l’offerta è destinata a diminuire. Naturalmente, questo è positivo per tutti i ristoratori che sono riusciti a superare la crisi. In futuro anche nella ristora- zione sarà importantenonessere intercambia­ bili e offrire ai clienti esperienze straordinarie. Nella ristorazione, il bisogno di formazione continua è aumentato. È così anche nel suo campo? La domanda di formazione continua è enorme. Molti organizzatori e sponsor cercano sempre il fattore innovativo per primo. Altri, invece, os- servano prima come certi temi si consolidano o meno nel settore e ignorano la formazione continua. Questi ultimi hanno sempre più pro- blemi ad offrire qualcosa ai loro sponsor. L’au- tomazione e l’interazione con i fan sono diven- tati sempre più importanti, quindi bisogna essere all’avanguardia in termini di know-how informatico. L’hockey su ghiaccio svizzero, per esempio, è innovativo e interagisce molto con i suoi tifosi. Ecco perché è il leader della spon- sorizzazione in Svizzera. Il divario tra i club ricchi e quelli poveri si allarga sempre di più a causa della pandemia? Sì e no. I club con ricchi sponsor non sono co- stretti a fare un vero sforzo. Coloro invece le cui casse sono più vuote, devono essere crea- tivi e hanno ora una doppia possibilità di farsi valere. Prendiamo come esempio l’SC Berna: è il più grande club di hockey su ghiaccio del Paese e non ha quasi nessun sponsor: erigen- do nuove strutture come la ristorazione è riu- scito ad avere una seconda fonte di reddito. All’inizio degli anni ’90, Hans-Willy Brockes ha fondato il primo mercato digitale per sponsor e sponsorizzati, chiamandolo «ESB-Europäische Sponsoringbörse» (la borsa di sponsoring europea). Nel 2014 è stato ribattezzato «ESB Marketing Netzwerk», ed è oggi il numero uno per know-how e contatti nel mercato professionale dello sport, dello spettacolo e del marketing. L’organizzazione ESB organizza anche eventi quali lo «Sport.Forum.Schweiz». In collaborazione con Feldschlösschen, offre condizioni speciali per corsi di formazione ed eventi. Gli interessati possono iscriversi alla newsletter delle offerte invian- do un’e-mail a durst@esb-online.com o accedere alle offerte attuali tramite www.esb-online.com/ feldschloesschen . www.esb-online.com COND I Z I ONI SPEC I AL I PER I LET TOR I D I SETE

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