Sete 08/2021
Piatto principale 11 decisamente di moda. Sono invece ordinati meno spesso i long drink e i fancy drink con poco alcol e molto succo di frutta. È in vista un nuovo classico come Hugo, Lillet o Aperol Spritz? La ristorazione cerca comprensibilmente sem pre nuovi successi, ma attualmente non vedo nulla all’orizzonte. Una possibilità per il set tore è però rappresentata dalle cene a base di rum, whisky o gin, attualmente molto amate. Cosa si intende esattamente con questo concetto? Un menu di più portate, con ciascuna delle quali viene servito un whisky, un gin o un rum abbinato al posto di una birra o di un vino adat «La riscoperta delle acqueviti di frutta è un’opportunità per i prodotti regionali.» Le acqueviti di frutta permettono anche di creare cocktail moderni? Certo che sì. Le indico come esempio un’altra tendenza: quella dei cocktail acidi. I baristi ingegnosi non offrono solo i classici, come il Whisky Sour, ma ad esempio anche un Wil liams Sour, per il quale utilizzano magari la Williams della regione. Spesso è possibile creare nuovi drink sostituendo semplicemente un ingrediente. Cos’altro è di moda? La passione per il gin non sembra conoscere soste – e anche in questo caso esistono dei buoni prodotti locali. La Svizzera si caratteriz za per un’enorme varietà di distillerie di gin, mentre nel frattempo ci sono oltre quaranta distillerie di whisky. Per quanto riguarda i gin, i produttori locali sono attualmente leader, mentre anche per i whisky hanno fatto un enorme passo avanti. Le cose sono diverse per i rum: produrli è decisamente più complesso, dato che è necessario trattare la melassa di canna da zucchero. Ma torniamo alle tenden ze: i classici short drink senza bibite, come il Negroni, sono riemersi dalle tenebre e sono to. Idealmente, un sommelier specialista in superalcolici accompagna i clienti durante la serata e spiega le caratteristiche dei superal colici scelti e il motivo per cui si abbinano alle pietanze. In questo modo, il locale può mostra re competenza in fatto di superalcolici e offrire ai clienti un’esperienza indimenticabile. La sua passione speciale sono i whisky. Quale whisky è più adatto ad esempio a un formaggio erborinato? In questo caso consiglierei ai clienti un whisky torbato e affumicato come il Laphroaig. Con un salmone scozzese affumicato, invece, è adatto un whisky salato, leggermente speziato e affu micato come il Talisker. E cosa raccomanda se i clienti alla sera vogliono gustare un sigaro davanti al caminetto? Che si tratti di whisky o di altri superalcolici, di una marca internazionale o regionale: con i sigari si dovrebbe assolutamente gustare un superalcolico invecchiato in botti di legno. www.arthur.naegele.name www.spirituosenakademie.com
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