Sete 02/2022

30 Mercato & Tendenze Nell’ambito della propria strategia di sostenibilità «Together Towards ZERO», l’azienda Feldschlösschen si è posta l’obiettivo di ridurre del 30% l’impronta di CO2 «birra in mano» delle proprie birre entro il 2030. I miglioramenti legati alla sostenibilità saranno pertanto effettuati lungo l’intera catena del valore. In questo modo, l’impronta di CO2 della birra potrà essere ridotta al minimo considerando il suo intero ciclo di vita («birra in mano»). Sostenibilità: catena del valore Distribuzione con camion elettrici La scorsa estate Feldschlösschen ha presentato i suoi venti nuovi camion elettrici a Rheinfelden. L’azienda ha ora la più grande flotta di autocarri elettrici della Svizzera e sta compiendo un altro grande passo nella direzione di una logistica neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2. I camion da 26 tonnellate di Renault Trucks sono alimentati con energia solare autogenerata e contribuiscono alla riduzione dell’impronta di CO2 «birra in mano». Il contributo degli imballaggi Con una quota del 40%, i materiali da imballaggio rappresentano la percentuale maggiore di impronta di CO2 delle birre e delle altre bevande di Feldschlösschen, laddove la birra alla spina e le bottiglie a rendere sono le più ecologiche. La produzione e il riciclaggio dei materiali da imballaggio acquistano dunque particolare importanza. La visione di Feldschlösschen consiste nell’ottimizzare l’intero processo dall’approvvigionamento al riciclaggio dei materiali di imballaggio mediante misure mirate. La strategia prevede di ridurre (impiegando materiali più leggeri), riutilizzare (usando materiali riciclati) e valorizzare (riciclando). Riduzione del CO2 in tutti gli ambiti Per ridurre entro il 2030 l’impronta di CO2 «birra in mano» per birra/bevanda di quasi un terzo rispetto al 2014, Feldschlösschen sta esplorando il potenziale di riduzione anche in ambiti diversi rispetto a quello della produzione, che rappresenta tra l’altro solo una parte relativamente piccola dell’impronta di CO2: le emissioni possono essere ridotte anche nell’ambito dell’agricoltura, della distribuzione e dei refrigeranti, del maltaggio e soprattutto degli imballaggi. Maltaggio compresa la lavorazione del cereale Agricoltura Coltivazione degli ingredienti come orzo e riso Birrerie Fabbricazione di birra e prodotti inclusi i refrigeranti Imballaggio Produzione e riutilizzo di tutti i materiali di imballaggi Distribuzione Distribuzione dei prodotti finali dai birrifici e dai depositi Refrigeranti Refrigerazione di bevande nei bar e nel commercio, compresi i refrigeranti Impronta di CO2 «birra in mano»

RkJQdWJsaXNoZXIy MjYwNzMx