Piatto principale 13 Alex Bischof del ristorante Traube di Horn: Alex Bischof si è ripromette di tanto in tanto di rimanere astemio per un certo lasso di tempo. Quest’anno vuole resistere da aprile fino alla fine di settembre. «Quando si è sempre nel locale fino a mezzanotte, non si può certo brindare continuamente con i clienti. Bisogna sapersi controllare», dice il gestore del «Traube» di Horn, che si trova direttamente sul Lago di Costanza. Per poter brindare con i clienti anche senza assumere alcol, circa due anni fa ha ordinato per la prima volta i due vini analcolici presenti nell’assortimento di «The Bottle». «Attraverso la dealcolizzazione, il Sauvignon Blanc e il Cabernet Tempranillo diventano particolarmente amabili. Mi piace soprattutto il Sauvignon Blanc, perché in generale preferisco i vini bianchi», spiega Alex Bischof. Una sorpresa per i clienti fissi Il ristoratore è da tempo in buona compagnia nel gustare il succo d’uva analcolico al «Traube». «Tutto è iniziato quando un cliente fisso mi ha chiesto cosa stessi bevendo di tanto speciale», racconta Alex Bischof. «Dopo che gli ho riempito il bicchiere, ha iniziato a lodare le note di agrume e la piacevole dolcezza del Sauvignon Blanc». Alex Bischof ha rivelato al cliente che si trattava di un vino analcolico solo due giorni dopo. «È rimasto di stucco», ricorda il ristora- «I vini analcolici: sempre più amati» Nell’estate del 2020, Alex Bischof ha ordinato per la prima volta da «The Bottle» i due vini analcolici: il Sauvignon Blanc e il Cabernet Tempranillo. Li voleva in primo luogo per sé, per poter brindare con i clienti senza consumare alcol. «Da allora», dice, «moltissimi clienti hanno scoperto il piacere vinicolo analcolico». D I S P ON I B I L E PR E S S O F E L D S CHL Ö S S CHEN Bottega Sparkling Rosé analcolico Art. 26366 7.95 CHF la bottiglia Sauvignon Blanc analcolico Albali Art. 26827 6.90 CHF la bottiglia Cabernet Tempranillo analcolico Albali Art. 26830 6.90 CHF la bottiglia tore; il cliente da allora ordina peròmolto spesso il vino analcolico. Anche un cliente fisso d’una certa età, che preferisce il vino bianco spruzzato, ora ordina spesso la sua bevanda preferita con il Sauvignon Blanc analcolico. Gli piace particolarmente l’amabilità del vino in combinazione con l’acqua minerale gassata. Al «Traube», i vini analcolici che Alex Bischof ha ordinato originariamente per sé sono ormai diventati una parte integrante della carta delle bevande. Anche il Cabernet Tempranillo viene ordinato sempre più spesso, soprattutto in estate, nel giardino con la bellissima vista sul lago di Costanza. Il vino spagnolo dal colore rosso ciliegia presenta degli aromi di frutta rossa, è delicato al palato e ha un finale fruttato. Alex Bischof non si stupisce più della popolarità dei vini analcolici presso la clientela. Ormai ha le idee chiare in fatto di vini analcolici: «Si tratta in ogni caso sempre di una nicchia. Questa nicchia è però molto interessante per i ristoratori, in quanto la tendenza delle bevande analcoliche non rallenterà. I vini analcolici saranno quindi sempre più popolari tra la clientela». In estate, nel giardino davanti al «Traube» anche quest’anno si ordinerà spesso un vino analcolico. Anche il padrone di casa Alex Bischof se ne concederà spesso un bicchiere. In fin dei conti, il ristoratore ha deciso che non vuole bere alcolici fino a ottobre. www.traube-horn.ch Alex Bischof versa un vino analcolico.
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