Mercato & Tendenze 27 Nuovo cliente: «Astro Fries» a Basilea Lothar Linsmayer ha lavorato per quasi vent’anni come cuoco e chef in vari ristoranti. Ayrton Rodriguez è meccanico di professione e ha una grande esperienza nel settore degli eventi e anche della ristorazione. Lo scorso ottobre, i due hanno aperto l’«Astro Fries» nel quartiere multiculturale Matthäusquartier, e lo definiscono «la prima friggitoria di Basilea». Le deliziose patatine sono fatte in casa e i clienti possono personalizzare i condimenti. Anche i vegetariani e i vegani troveranno un’ampia selezione di piatti adatti a loro. Produzione casalinga e sostenibile «A tutti piacciono le patatine fritte, ma in Svizzera quasi nessuno sa quanto siano buone quelle fatte in casa. Il nostro obiettivo è portare a Basilea la cultura delle patatine fritte che conosciamo da Paesi come il Belgio e la Germania», dice Ayrton Rodriguez, sottolineando che viene data grande importanza alla sostenibilità. Come le patatine, anche i cetrioli sottaceto, le cipolle caramellate e gli altri condimenti sono fatti in casa. Il ristorante ha 40 posti, ma anche l’asporto è molto gettonato. Ayrton Rodriguez e Lothar Linsmayer sono «molto soddisfatti» della partenza all’inizio del semestre invernale. Ma si aspettano ancora più clienti e fatturato nel semestre estivo. www.astrofries.ch «Portiamo la cultura delle patatine fritte a Basilea» Ayrton Rodriguez e Lothar Linsmayer. Nuovo cliente: Ristorante Vroom a Ginevra L’ospitalità è la lingua dei sordi Concetto unico: personale sordo al «Vroom» di Ginevra. Nel cuore di Ginevra, nel quartiere di Plainpalais, sorge il nuovo ristorante «Vroom» con un concetto unico in Svizzera. Il personale è composto da persone sorde e udenti. «Venire da noi significa scoprire il mondo dei sordi e vivere un’eccezionale esperienza visiva, culinaria e della lingua dei segni», dice il proprietario Mehari Afewerki. Il «Vroom» vuole dare ai sordi la possibilità di lavorare. Con un altro effetto positivo, come aggiunge Mehari Afewerki: «Vogliamo far conoscere la lingua dei segni e abbattere gli stereotipi associati a questa disabilità. Se un giorno tutte le persone conoscessero la lingua dei segni, saremmo molto felici.» Il personale sordo richiede condizioni speciali. Nel «Vroom», per esempio, troverete solo tavoli rotondi. Si chiamano i camerieri del ristorante con un cicalino che vibra. Inoltre, il soffitto e il pavimento sono fonoassorbenti per attutire il rumore nel ristorante. Il fatto che Vroom abbia trovato un partner in Feldschlösschen non è una coincidenza, dice Mehari Afewerki: «Noi sordi amiamo riunirci per un pasto delizioso o una buona birra. Scegliere il marchio Feldschlösschen è stato naturale, perché l’azienda rappresenta i nostri valori: integrazione, convivialità e dimensione locale.» www.vroomgeneve.ch
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