18 Mercato & Tendenze Brindiamo al nostro Paese con Axel Kuhn (Rivella) e Gérard Schaller (Feldschlösschen) Rivella e Feldschlösschen sono aziende tradizionali. Entrambe producono bevande che vengono percepite come tipicamente svizzere. Cos’altro lega le due aziende? Axel Kuhn (responsabile vendite Rivella): Feldschlösschen e Rivella sono marchi svizzeri forti distribuiti su tutto il territorio nazionale. Ovunque si vendano bevande nel Paese, sono disponibili i prodotti delle due case. Ma le somiglianze sono molte di più: produciamo entrambi in Svizzera, abbiamo i nostri reparti per gli eventi e siamo presenti a centinaia di manifestazioni ogni anno. In tutta modestia, possiamo dire di essere un bel pezzo di Svizzera. Gérard Schaller (Responsabile Vendite Ristorazione Feldschlösschen): Tutte le generazioni conoscono i nostri marchi. Entrambe le aziende sono fortemente radicate nelle loro tradizioni, ma anche orientate al futuro, e hanno un buon senso per le nuove esigenze dei consumatori e dei clienti. La tradizione è la base, ma da sola non basta. Le nuove tendenze e le nuove generazioni hanno bisogno di nuovi prodotti. Sia Rivella che Feldschlösschen sono aziende tradizionali con sede in Argovia. Entrambe rinfrescano la Svizzera con le loro bevande. Ma ci sono molti altri parallelismi tra le due aziende. L’ha espresso chiaramente Gérard Schaller (Responsabile Vendite Ristorazione Feldschlösschen), quando ha recentemente visitato Rivella a Rothrist e si è fatto mostrare da Axel Kuhn (Responsabile Vendite Rivella) l’impianto di produzione del nuovo Enertea by Rivella. In seguito, hanno fornito a SETE spunti interessanti. «Siamo un bel pezzo di Svizzera» Rivella ha dimostrato ancora una volta la sua forza innovativa con il lancio di Enertea by Rivella. Anche noi sorprendiamo sempre i nostri clienti e consumatori con le innovazioni e, come Rivella, abbiamo anche le competenze per produrre nuove bevande alla moda. Axel Kuhn: Ci sono anche molti parallelismi culturali: siamo entrambi datori di lavoro interessanti, con percorsi decisionali brevi e un ambiente collegiale, e ci consideriamo partner affidabili dei nostri clienti, che supportiamo al meglio delle nostre capacità. Molti dei vostri partner sono ristoratori,… Axel Kuhn: ...perché la nostra tradizione comprende anche una forte presenza in questo affascinante settore – e in tutto il Paese. La maggior parte dei concorrenti è attiva solo nella Svizzera tedesca, nella Svizzera francese o in Ticino. Noi, invece, rinfreschiamo i clienti dei locali di tutta la Svizzera. La ristorazione è stata particolarmente colpita dalla pandemia. Come pensa che questo settore sia stato capace di gestire la crisi? Gérard Schaller: Il coronavirus ha colto tutti di sorpresa. Nella ristorazione ho sentito fin dall’inizio un forte animo e un grande spirito innovativo. La solidità del settore e la sua capacità di mettersi in discussione e di cambiare molto in caso di crisi sono impressionanti. Soprattutto nel campo della ristorazione all’aperto, che ha acquisito sempre più importanza, abbiamo notato una creatività sorprendente tra i nostri clienti. Grazie a questo spirito di innovazione, gran parte del settore ha imparato a gestire la pandemia in modo incredibile. Siamo stati in stretto contatto con i nostri partner del settore della ristorazione durante i confinamenti e abbiamo offerto loro supporto in molti modi. A titolo di esempio, vorrei citare la pulizia gratuita degli impianti alla spina. Axel Kuhn: Anche in questo caso vedo molti parallelismi, perché pure noi abbiamo cercato soluzioni insieme ai nostri partner in questo momento particolare per tutti e abbiamo attuato misure di sostegno simili a quelle di Feldschlösschen, tra cui una riduzione delle quantità minime d’ordine e una proroga dei termini di pagamento. In che misura la pandemia ha cambiato le vostre aziende? Axel Kuhn: Come nel settore della ristorazione, anche noi abbiamo imparato a gestire l’imprevedibilità. La crisi ci ha avvicinato ancora di più come squadra e ci siamo mossi ancor di più verso il digitale. Oggi è normale condurre una riunione con i clienti in videoconferenza. Prima del coronavirus, non avrei potuto immaginare che sarebbe stato possibile. Tuttavia, il contatto personale rimane importante. Gérard Schaller: Grazie a nuovi strumenti, il flusso digitale di informazioni è diventato ancora più efficace. Oltre ai numerosi effetti negativi, la pandemia ha reso noi come azienda, ma anche tutti i nostri dipendenti, ancora più flessibili. Nel contatto con i clienti, l’app «Feld- «Il contatto personale con i clienti rimane importante.» Axel Kuhn Responsabile vendite Rivella «La tradizione è la base, ma serve anche l’innovazione.» Gérard Schaller Responsabile vendite ristorazione Feldschlösschen
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