Mercato & Tendenze 23 La scrittura analogica attiva i processi creativi e può rafforzare la nostra fantasia e la nostra immaginazione. Di questo sono assolutamente convinte le sorelle Valérie e Sophie Jungo. «Ad esempio quando si scrivono nero su bianco le proprie visioni e i propri obiettivi.» La loro ricerca di taccuini pregiati e sostenibili si è rivelata tuttavia infruttuosa. Così è nata in loro l’idea di sviluppare in proprio dei taccuini sostenibili. «Volevamo creare qualcosa di speciale, che non esistesse ancora.» 10 litri di vino per 25 taccuini Con la loro giovane impresa, le sorelle producono dei taccuini sostenibili con copertine di cactus o ananas. Ora sono disponibili presso «JU Moment» anche i taccuini con copertine prodotte dagli scarti della vendemmia. «Essendo amanti del vino, associamo il vino al piacere, al relax e al tempo passato piacevolmente in compagnia delle altre persone. Si tratta di aspetti che si adattano perfettamente alla nostra filosofia.» Inoltre, Sophie e Valérie Jungo sono cresciute nella regione vinicola di Bienne e si sentono legate al tema del vino. Gli scarti dell’uva possono essere riciclati e reintrodotti nella catena di creazione del valore. Ogni anno, nel mondo vengono prodotti circa 27 miliardi di litri di vino. Questo genera enormi quantità di scarti di produzione. Tutto I taccuini aiutano a rallentare e a fissare i propri pensieri. Nel nostro mondo del lavoro digitale e frenetico, hanno un valore assolutamente unico. SETE mette in palio tre taccuini «JU Moment» prodotti in modo sostenibile con copertina a base di vinacce. Ecco come partecipare all’estrazione: inviate i vostri dati di contatto (nome, cognome, numero di telefono ed esercizio della ristorazione) e la parola chiave «Taccuino» via e-mail a durst@fgg.ch. Termine ultimo di invio: 10 ottobre 2022. Sophie (SX) e Valérie Jungo con i taccuini prodotti con gli scarti della produzione vinicola. Bontà svizzera Taccuini prodotti dagli scarti della vendemmia I taccuini sono preziosi nel mondo digitalizzato, sempre più frenetico. Prendere in mano una matita e scrivere le proprie idee creative e i propri pensieri sulla carta è un po’ come meditare. Molte copertine dei taccuini sono in pelle sintetica e in vera pelle. Valérie e Sophie Jungo hanno però pensato che le cose potevano anche essere diverse e hanno fondato «JU Moment». Sorteggio T R E TAC C U I N I I N PA L I O quello che non viene trasformato in vino – bucce, semi e steli dei grappoli d’uva – va sotto il nome di vinacce. A 10 litri di vino corrispondono circa 2,5 chilogrammi di vinacce, che producono un metro quadrato di materiale a base di vinaccia, sufficiente per circa 25 taccuini «JU Moment». Per i taccuini vengono raccolti gli scarti di pigiatura come le bucce, gli steli e i semi, che vengono quindi lavorati con poco olio. Nel processo produttivo, gli oli e le fibre vengono compattati fittamente, dando vita a un materiale simile alla pelle. Ogni taccuino è un pezzo unico La produzione non impiega né acqua né sostanze chimiche nocive. Il taccuino sostenibile è quindi prodotto utilizzando diversi semilavorati. I materiali necessari – come tessuti, carta, colla o cartone – vengono acquistati. Infine, una legatoria fabbrica i taccuini finiti. Nello studio artigianale della legatoria svizzera, l’intera sopraccoperta è lavorata amano. Per questo ogni taccuino è un pezzo unico. www.ju-moment.ch
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