Piatto principale 15 gestire un’attività di ristorazione che offre un buon cibo al cliente.» Per questo motivo la comprensione e l’apprezzamento del lavoro nel settore della ristorazione sono poco sviluppati in Svizzera. All’estero, ristoratori, personale di servizio e cuochi sono visti con occhi ben diversi. Il cibo e la forza della gioia Eppure Quentin Bochud non si è pentito nemmeno un secondo della sua nuova carriera. «Fa tanto piacere regalare felicità. E un buon pasto può portare gioia, riunire amici, coppie e intere famiglie e regalare loro momenti bellissimi. Il buon cibo ha il potere di far sorridere», dice Quentin Bochud. «Oggigiorno, con tutti i problemi che ci sono, la professione di cuoco è diventata più importante che mai.» Per lui, che non ha seguito la formazione classica e ha lavorato in laboratorio, nella ristorazione c’è una buona chimica. Lo svizzero-francese vuole mescolare ancora più ingredienti di alta qualità in cucina, per creare pietanze gustose. www.leshalles1787.ch Quentin Bochud, chef a «Les Halles» a Bulle Quentin Bochud è un novellino nel settore. Lavora come giovane cuoco solo da un anno e mezzo. Afferma che non è facile spiegare cosa lo abbia spinto a entrare nel settore. «È stata la passione per la buona cucina a portarmi a questa sfida», spiega lo chef de cuisine del ristorante Les Halles di Bulle. Quentin Bochud è un chimico di formazione e ha esercitato questa professione per anni. Poi ha voluto cambiare e ha deciso di passare alla ristorazione. «La chimica è cucina, e la cucina è chimica», spiega Quentin Bochud con un sorriso malizioso. «Per me è un arricchimento enorme poter soddisfare i nostri clienti con un buon pasto.» Queste sensazioni lo spingono a realizzare sempre nuove creazioni culinarie. «Con ingredienti di qualità o nuove combinazioni, posso sorprendere le persone come chef.» Ecco perché la cucina di Quentin Bochud non si basa su un’unica specialità. «Cambio regolarmente la nostra piccola carta di menu.» Il giovane chef rimane comunque fedele ai prodotti locali e di stagione. In Svizzera manca spesso l’apprezzamento La decisione di passare dal laboratorio alla cucina è arrivata proprio in un momento in cui molti chef stanno abbandonando il settore. Ma perché i posti di lavoro nella ristorazione sono così poco richiesti? Per Quentin Bochud, la carenza di personale nel settore non è sorprendente. «La professione è dura», dice. «Gli orari di lavoro sono irregolari, bisogna lavorare nei fine settimana e la sera.» È una grande sfida e La cucina avvicina La carriera di Quentin Bochud ha subito una brusca svolta. Come chimico, mescolava diversi elementi in laboratorio per creare nuove sostanze, prima di scoprire la sua vera passione, i fornelli: «Anche come cuoco, in cucina, mescolo ingredienti di alta qualità dando vita a creazioni squisite», afferma lo chef de cuisine del ristorante Les Halles di Bulle. L’occhio vuole la sua parte: una creazione di Quentin Bochud. anche un peso, soprattutto per la vita familiare. Inoltre, superare tutti gli affanni e le difficoltà è spesso compensato da un salario relativamente basso. QuentinBochud ci tiene a precisare: «Molte persone non immaginano nemmeno quanto per sonale e quanto impegno siano necessari per Quentin Bochud.
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