Sete 12/2022

La rivista sulla ristorazione dell’impresa Feldschlösschen www.giornalesete.ch Edizione no 12, dicembre 2022 Azioni e promozioni esclusive per i clienti ristoratori HITFLASH LA RISTORAZIONE È BASATA SULLE RELAZIONI OTTIMI CONTATTI PER PIÙ FREQUENZA In palio nel concorso: pass giornalieri per Splügen UNPLUGGED Successone per i concerti dai tre vincitori del concorso delle terrazze CASTLE HEROES Tutti i vantaggi degli eroi della nuova collezione di NFT Feldschlösschen Le esclusive azioni e promozioni per i nostri clienti della ristorazione

La birra speciale ambrata per le festività Feldschlösschen Birra di Natale F E L D S CH LÖ S S CHEN UN I S C E . Apprezzare in modo responsabile. DA L FS_Weihnachtsbier_DurstInserat_Raffi.indd 3 15.09.2022 12:45:56

Aperitivo 3 Le relazioni sono l’alfa e l’omega della ristorazione Editoriale Piatto principale Networking Fare rete è più importante che mai per la ristorazione e il settore alberghiero. SETE vi spiega come si fa ������������������������������������� Pagina 10 Novità&Prodotti Gambrinus Come versare bene la birra weizen ����Pagina 4 Controllo delle apparecchiature Per stare sempre sul sicuro ����������������Pagina 5 Concorso delle terrazze I concerti unplugged dei vincitori ���������Pagina 9 People&Entertainment Oktoberfest di Feldschlösschen Spasso elevato alla quarta a Rheinfelden ������������������������������������������ Pagina 16 Una birra con... il ristoratore Sandro Hofmann ���������� Pagina 19 Premio del concorso Pass giornalieri per il comprensorio di Splügen-Tambo ��������������������������������Pagina 21 Mercato&Tendenze Bontà svizzera «Luya Foods» punta su Okara �����������Pagina 23 Castle Heroes La nuova collezione di NFT è sbarcata ���������������������������������������������Pagina 25 Sostenibilità L’iniziativa «Friends for Friends» �������Pagina 30 stampati myclimate.org/01-22-114778 Colofone SETE La rivista sulla ristorazione dell’azienda Feldschlösschen, www.giornalesete.ch Pubblicato da Feldschlösschen Bibite SA, Theophil-Roniger-Strasse, 4310 Rheinfelden, telefono 0848 125 000, www.feldschloesschen.swiss Coordinamento generale Daniela Fernández Responsabile di redazione Daniela Fernández Inserzioni durst@fgg.ch, Daniela Fernández Anno Sedicesimo anno Periodicità Mensile, edito in italiano, tedesco e francese Tiratura Italiano 2000, tedesco 24 000, francese 10000 Redazione, layout, litografia, correzione, traduzione, stampa e spedizione Vogt-Schild Druck AG, Gutenbergstrasse 1, 4552 Derendingen Responsabile progetto Pamela Güller Capo-redazione Marcel Siegenthaler/Textension GmbH Diritti d’autore I contributi contenuti in questa rivista sono protetti da diritti d’autore. Tutti i diritti riservati. Copyright Valeriano Di Domenico, Feldschlösschen, Michael Calabrò, iStock, Adobe Stock, Shutterstock, mad. Caricatura: Göldi (Daniel Mangold). Tutte le offerte proposte si rivolgono esclusivamente ai clienti Feldschlösschen del settore business-to-business. Per abbonarsi a SETE e-mail: durst@fgg.ch telefono: 0848 125 000 online: www.giornalesete.ch Care lettrici, cari lettori, Avete buoni contatti professionali? Conoscete i vostri clienti e le loro esigenze? Mantenete stretti rapporti con altri ristoratori? Con fornitori, agricoltori, panettieri, artigiani? Con aziende, associazioni musicali o sportive dei dintorni? Allora siete sulla strada del successo, perché saper fare rete è l’elemento fondamentale nei settori che si rapportano direttamente con clientela come la ristorazione e l’industria alberghiera. Ma se ci relazioniamo solo nell’intento di ottenere profitti a breve termine, sarà un fallimento di sicuro. I contatti sono efficaci quando ci coinvolgiamo in prima persona e il nostro interesse per l’altro è sincero. Relazionarsi significa anche essere convinti che insieme si può raggiungere il successo più velocemente. Per noi di Feldschlösschen è fondamentale relazionarci con i nostri partner del settore della ristorazione. Ecco perché offriamo al settore strumenti online innovativi come il «Cockpit Feldschlösschen». Ma il contatto personale è per noi il più importante. I nostri Sales Manager si impegnano anima e corpo nei settori della ristorazione e alberghiero. Non esitate a sviluppare idee creative e a incamminarvi per strade nuove insieme a loro. Claudio Burtscher Responsabile Vendite Ristorazione

4 Novità & Prodotti USZIT è una birra lager svizzera luppolata a freddo, con un’armonica punta di amaro, note floreali di luppolo rinfrescanti e una gradevole schiuma. Ma USZIT vuole fare la differenza e rappresenta l’impegno. Per questomotivo, cinque centesimi di ogni USZIT venduta saranno destinati alla protezione dei boschi svizzeri. Ciò rispecchia appieno i desideri dei clienti, che vogliono soddisfare il palato senza dimenticare la crescente importanza dell’ecologia e della sostenibilità. USZIT offre entrambe le cose. È spiccatamente aromatica e piacevolmente amara, e si impegna per la tutela dei boschi svizzeri. Questa birra speciale è disponibile anche nella bottiglia di vetro a rendere sostenibile, il contenitore perfetto per la ristorazione. www.uszit-bier.ch Vino del mese Survia Rosso USZIT Sennebueb Holdrio Birra del mese Con l’inverno arrivano il divertimento sugli sci, i mercatini di Natale e il carnevale. Al Carnevale di Lucerna, il Sennebueb Holdrio è un grande classico. È anche una delle bevande calde che non possono mancare in montagna e nella ristorazione in generale. Il Sennebueb Holdrio con il miglior distillato di prugna, infuso di rosa canina e zucchero è pronto da bere in pochi secondi senza bustina di tè: basta versare 3cl di Holdrio in una tazza e riempirla con 14cl di acqua calda. Poiché questa speciale bevanda calda è molto apprezzata, Sennebueb Holdrio è disponibile non solo nella bottiglia da 1 litro, ma anche nel fusto da 10 litri. Con Holdrio, le giornate fredde non fanno paura! Superalcolico delmese Il Survia Rosso proviene dalla cantina Mario Bruni in Calabria. Nella produzione di questo vino rosso piuttosto impegnativo viene usato un procedimento tipico della produzione dell’Amarone della Valpolicella: l’appassimento. Le uve, dopo la vendemmia, vengono distese ad essiccare su stuoie di paglia o in speciali cassette di legno. Il Survia Rosso si caratterizza esteticamente per l’intenso colore rosso dai riflessi viola. Dal punto di vista gustativo, il suo bouquet presenta note di bacche e un tocco di vaniglia e tabacco. È perfetto con… Piatti di carne, insaccati e for- maggi stagionati. www.bottle.ch Ordinate subito! Sennebueb Holdrio 28.95CHF la bottiglia Art.27077, 1×100cl, VP vetro 284.90CHF il bidone Art.27076, 1×10l, bidone Ordinate subito! Survia Rosso 17.90CHF la bottiglia invece di CHF 19.90 Art.32430, 6×75cl, VP cartone Con il termine feccia si è soliti indicare quelle parti della società che non sono considerate di valore. «Ogni spirito ha la sua feccia», notava già nel XIX secolo il moralista Joseph Joubert. Tuttavia, il termine feccia indica anche i componenti solidi di un liquido che si sono depositati sul fondo. Da questo punto di vista, anche le birre weizen hanno una feccia, perché in questo stile birraio il lievito si deposita sul fondo della bottiglia. Naturalmente, questo non significa che le birre weizen sianomeno pregiate di altre. Ma impone che vengano versate e bevute in modo diverso. La feccia, nelle birre weizen, è qualcosa di positivo, dato che le aggiunte extra di lievito portano a un’ulteriore fermentazione direttamente in bottiglia. Ciò significa che le birre di frumento vengono versate e bevute in modo diverso. È importante attirare verso l’alto il lievito che si trova sul fondo e distribuirlo nella birra. Ecco perché le birre weizen non dovrebbero essere bevute direttamente dalla bottiglia, sennò si berrebbe solo con l’ultimo sorso l’insieme del lievito. Non è esattamente quello che cerca un amante delle birre weizen! Ci sono alcuni punti da tenere a mente quando si versa: prendere un bicchiere da birra weizen, perché la sua altezza permette alle bollicine di anidride carbonica di salire a lungo e quindi di sviluppare il sapore tipico. Tenere il bicchiere inclinato e versare lentamente due terzi della birra weizen. Quindi far oscillare dolcemente la bottiglia (senza scuoterla) per liberare il lievito dal fondo. Versare quindi il resto nel bicchiere. In questo modo, il lievito viene distribuito uniformemente in tutta la birra weizen. Bene allora, salute! Gambrinus spiega le espressioni birraie Il meraviglioso effetto della feccia nelle birre weizen Bere una birra weizen bavarese dalla bottiglia? Roba da pazzi! Le birre weizen hanno una feccia. Gambrinus ci spiega in che cosa consiste questa feccia e come dissolverla al momento della mescita per un perfetto godimento. Ordinate subito! Uszit 1.59 CHF la bottiglia Art.26918, 24×33cl, VR vetro Promozione fino a fine dicembre 2022

Novità & Prodotti 5 Nuovo servizio di Feldschlösschen Maggior sicurezza La Legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni prescrive che le apparecchiature tecniche vengano controllate. Chi non rispetta questa prescrizione deve affrontare gravi conseguenze giuridiche in caso di infortunio. Per questo Feldschlösschen offre ora ai propri clienti ristoratori un controllo di tutte le apparecchiature che acquistano dal loro partner per le bevande. I datori di lavoro sono tenuti a controllare regolarmente le apparecchiature elettriche, i macchinari e gli utensili messi a disposizione dei loro dipendenti e a documentare i controlli. Questo è quanto prescrive l’ordinanza sulla prevenzione degli infortuni (VUV). Il legislatore raccomanda l’uso del controllo ripetuto ai sensi della regola normativa svizzera 462638, in vigore dal 2018. Questa vale anche per le apparecchiature noleggiate o in leasing e prescrive un controllo al cambio di proprietario. Sono interessate praticamente tutte le apparecchiature che hanno una spina e funzionano con l’elettricità. In questa categoria rientrano molti utensili che i ristoratori acquistano dal loro partner per le bevande Feldschlösschen – impianti di spillatura, apparecchiature da banco, refrigeratori e frigoriferi. Documentazione del controllo Ora Feldschlösschen offre ai propri partner ristoratori un controllo che rispetta tutti i requisiti della legge, che viene documentato ed è dimostrabile in caso di necessità. Il legislatore non prescrive nessun intervallo di controllo concreto, che deve quindi essere definito dall’esercizio. Questo dipende da fattori come le indicazioni del produttore, il luogo e la finalità d’impiego come anche la valutazione del rischio. «Per le nostre apparecchiature consigliamo in generale un controllo all’anno. Il controllo deve però avvenire anche dopo una Tra le altre cose devono essere controllati gli impianti di spillatura. Siete interessati al controllo delle vostre apparecchiature elettriche Feldschlösschen? Con soli 30 franchi per apparecchiatura, voi e i vostri collaboratori potrete contare su una tecnologia perfetta ed essere protetti da tutte le eventualità giuridiche nel caso di un incidente sul lavoro. Ecco come procedere: rivolgetevi al vostro tecnico di assistenza o chiamate direttamente il numero del servizio ai clienti 0848 840 842. Ovviamente anche il vostro Sales Manager è informato sul nuovo servizio del vostro partner per le bevande e sarà lieto di aiutarvi. FAT E C ON T RO L L A R E L E V O S T R E A P PA R EC CH I AT UR E riparazione o dopo un cambio di proprietà», spiega Mario Niederberger, capo-progetto tecnico di Feldschlösschen. E fa notare che il mancato controllo può avere delle conseguenze costose in caso di infortunio sul lavoro nel quale sarebbe coinvolta un’apparecchiatura tecnica. «L’ispettore del servizio incidenti richiederà la prova del controllo dell’apparecchiatura interessata.» Il datore di lavoro risponde personalmente È importante sapere anche che la responsabilità dopo un infortunio non ricade sull’azienda, ma direttamente sul datore di lavoro o sul superiore del lavoratore. Un eventuale processo avrebbe conseguenze gravi, che potrebbero comprendere l’arresto. È quindi consigliabile fare eseguire regolarmente i controlli. Solo in questo caso si ha la certezza di essere dalla parte giusta nel peggiore dei casi.

Novità & Prodotti 7 L’acqua è pura, l’acqua è sana, l’acqua è vitale. Ma l’acqua non deve essere necessariamente insipida o noiosa. SUSUWater è una bevanda rinfrescante, leggera e a ridotto contenuto calorico, con un gusto unico di frutta e yogurt. È disponibile nei gusti mirtillo e pesca-albicocca. Questo flirt con i sensi è senza glutine e vegano. La sensazione è più intensa quando viene raffreddata e agitata. www.susu-water.com Novità nell’assortimento: SUSUWater Un flirt con i sensi Attuale Birre di Natale popolari È già una bella tradizione: le birre di Natale di Feldschlösschen, Cardinal e Grimbergen portano lo spirito natalizio nel locale. Le popolari promotrici di fatturato stagionali vengono consegnate già da qualche settimana. È possibile ordinarle tramite le televendite (0848 80 50 10) e nel negozio online (shop.feldschloesschen.swiss) fino a esaurimento scorte. Bevanda del mese L’Americano è italiano in tutto e per tutto L’Americano è un classico tra gli aperitivi. Delizia con la sua speciale consistenza e la sorprendente varietà di aromi. Fu servito per la prima volta nel bar di Gaspare Campari negli anni ’60 dell’Ottocento. A quel tempo, tuttavia, non si chiamava ancora Americano, ma Milano-Torino, che si riferisce alle città di produzione degli ingredienti: il Campari è di Milano, il Cinzano di Torino. Ci sono molte leggende intorno al nome dell’Americano, nessuna delle quali è provata. Alcuni sostengono che il nome sia riconducibile al pugile italiano Primo Carnera, che vinse il titolomondiale dei pesi massimi negli Stati Uniti nel 1933. Altri pensano che il termine Americano derivi dal fatto che il cocktail era particolarmente popolare tra i turisti americani negli anni Trenta. Ma una cosa è certa: l’Americano è uno dei cocktail preferiti di James Bond, che l’ha ordinato, tra l’altro, in Casino Royale. Naturalmente, è presente nella lista ufficiale dei cocktail dell’International Bartenders Association (IBA). Ingredienti 3 cl Campari 3 cl vermut rosso Scorza d’arancia R I C E T TA Preparazione Versare il Campari e il vermut in un bicchiere da aperitivo e mescolare. Spremere la scorza d’arancia e aggiungerla al bicchiere. Può essere riempito anche con soda. Ordinate subito! Campari 22.50CHF la bottiglia Art.27692, 1×100 cl, VP vetro Cinzano Rosso 9.95CHF la bottiglia Art.23634, 1×100 cl, VP vetro Feldschlösschen Birra di Natale 4.10CHF al litro Art.10398, fusto da 20 litri Cardinal Bière de Noël 4.10CHF al litro Art.10412, fusto da 20 litri Grimbergen Brassin de Noël 5.29CHF al litro Art.11697, fusto da 20 litri Ordinate subito! Fino a esaurimento scorte Ordinate subito! SUSUWater Heidelbeere 1.82 CHF la bottiglia Art. 32743, 12 ×50 cl, PET SUSUWater Pfirsich-Aprikose 1.82 CHF la bottiglia Art. 32742, 12 ×50 cl, PET

Adesso in azione!

Novità & Prodotti 9 Concorso sulle terrazze di Feldschlösschen Bei concerti presso i tre vincitori Conclusione suggestiva del concorso sulle terrazze di Feldschlösschen: il «Sandoase» di Basilea, il «Treibhaus» di Lucerna e «Le Buro» di Bulle hanno vinto ognuno un concerto dal vivo e unplugged del valore di 20 000 franchi, offrendo così ai loro clienti l’occasione di ascoltare della bella musica. Il concorso sulle terrazze si terrà anche l’anno prossimo. Una serata dalla grande energia «Feldschlösschen ha trasformato ‹Le Buro› in un vero e proprio tempio del concerto con la sua decorazione.» Valentin Jaquet ricorda con piacere la splendida serata nel suo locale. In realtà, i gruppi avrebbero dovuto suonare la loro musica sulla terrazza. Ma, a causa della pioggia e del freddo, si è deciso di allestire il palco all’interno. Dal punto di vista musicale ci si è affidati a sonorità locali: il gruppo del luogo «The Kush Holes» ha attirato numerosi spettatori a «Le Buro». La cover band ha convinto gli ospiti fin dalla prima nota. Anche «Waste» si è esibito brillantemente sul palco di Feldschlösschen. Valentin Jaquet: «È stata una serata super. Sia le band che il pubblico hanno apprezzato «LE BURO» DI BULLE Concerto unico di Nickless Sabbia, palme e musica soul che viene dal cuore: al concerto unplugged del top act svizzero Nickless, tenutosi il 14 agosto alla «Sandoase» di Basilea sul Reno, sono emerse vere e proprie vibrazioni da spiaggia. Urs Pozivil, direttore di Novavetera GmbH, che gestisce il «Sandoase», parla di un «concerto unico nel suo genere». Sono venute circa cento persone, numero alquanto modesto, ma causato dal tempo instabile. «Era nuvoloso e umido, ma almeno la pioggia è arrivata solo a fine concerto», dice Urs Pozivil con un sorriso. Così gli spettatori hanno potuto godere di un concerto all’asciutto ed esclusivamente senza amplificazione elettrica. Un piacevole effetto collaterale: il livello di decibel più basso e la mancanza di bassi devono aver fatto piacere ai vicini. Urs Pozivil: «Credo che penseremo seriamente a riproporre altri concerti di questo tipo.» www.sandoase.club «SANDOASE» DI BASILEA Dino Brandão incanta i clienti La squadra del «Treibhaus» e i circa 170 spettatori ricorderanno a lungo il concerto unplugged del 9 settembre. Non solo perché il pubblico è stato ottimamente intrattenuto musicalmente dal protagonista Dino Brandão, ma anche perché l’ambiente nel giardino del locale era particolarmente accogliente. «A volte c’era un silenzio tombale. Tutti avevano le orecchie tese ai suoni di chitarra e alla voce di Dino», si entusiasma Joris Schenker, responsabile della ristorazione al «Treibhaus». Il temuto acquazzone non è arrivato, e l’ambiente era «bellissimo e accogliente». Questa esperienza positiva ha dato spunto a qualcosa di nuovo nel locale. «In futuro terremo concerti un- plugged in date selezionate», rivela Joris Schenker. www.treibhausluzern.ch AL «TREIBHAUS» DI LUCERNA le ore piene di energia musicale.» E questo anche se le band hanno suonato senza amplificatori, appunto unplugged. www.leburo.ch

10 Piatto principale I clienti cercano esperienze. Fino a che punto ha senso collegare club e ristoranti con eventi particolari? Rolf Marty: Iniziamo a parlare dei club. Il settore della movida è molto cambiato, il club oggi non è più il motore che era 15 anni fa. Dopo il covid vi è stato un certo effetto di recupero, che però si è presto esaurito. Per questo motivo raccomando ai club di offrire esperienze particolari, organizzandole da soli o abbinandosi con un professionista del settore. Si può trattare di esperienze divertenti, ad esempio di un Il networking è più importante che mai L’industria alberghiera e della ristorazione sta affrontando grandi sfide. Alla luce dei cambiamenti sociali e delle varie crisi, per molte aziende si tratta di reinventarsi. È possibile farlo solo se si è ben collegati in rete. Il networking apre nuove strade, fornisce idee creative ed è particolarmente importante per il settore delle relazioni in un momento delicato. Ottimi contatti per esercizi frequentati L’imprenditore statunitense Robert Kiyosaki forse esagera un po’, ma c’è più di un fondo di verità nella sua affermazione: «Le persone più ricche del mondo curano le loro reti di contatti. Tutti gli altri sono addestrati a cercare lavoro.» I contatti professionali sono un fattore importante per il successo, soprattutto in un settore basato sulle relazioni come quello alberghiero e della ristorazione. Ci sono mille modi per fare rete in modo efficace: Networking digitale In rete globalmente: Internet apre le porte verso il mondo intero. Per le aziende che si rivolgono a turisti e clienti che vengono da lontano, è indispensabile essere presenti su piattaforme di prenotazione come «Tripadvisor» o «Booking». Ma anche tutti gli altri esercizi dovrebbero presentare le loro offerte online. Inoltre, Internet offre molte più opportunità di coltivare i contatti. Grazie ai media sociali come Facebook, Instagram e TikTok, ad esempio, è possibile raggiungere molti clienti presenti e futuri con poco sforzo. Non dimentichiamoci che TikTok è particolarmente popolare tra i giovani in questo momento. Chiunque sia alla ricerca di personale visita i relativi portali di lavoro. Per trovare i dirigenti, si consiglia LinkedIn, il più grande portale al mondo per i contatti di lavoro con 830 milioni di utenti. Se volete aprire nuovi settori di attività come il take-away e la consegna a domicilio, non potete fare a meno di Internet. Le offerte possono essere pubblicizzate su piattaforme tipo «Uber Eats» e «Eat.ch». Networking di persona Su come fare rete in Internet sono stati già scritte miriadi di libri. Le possibilità sono praticamente illimitate. Tuttavia, i settori alberghiero e della ristorazione vivono di contatti reali, tra persone. Di conseguenza, è importante stabilire emantenere contatti a tu per tu con associazioni, fornitori, concorrenti, dipendenti e naturalmente anche con i clienti. Curare i contatti con i clienti: avere ottimi contatti significa avere un esercizio molto frequentato. Se conoscete le persone del vostro quartiere e partecipate attivamente alla vita del quartiere o del paese, siete già sulla buona strada. Naturalmente, è importante anche sapere cosa desiderano i clienti. Di solito non vengono solo per consumare cibo e bevande, ma vorrebbero vivere anche un’esperienza. Lo specialista di eventi Rolf Marty consiglia quindi di coltivare buoni contatti anche con il settore degli eventi (vedi intervista sotto). Curare i contatti con i concorrenti: anche il locale accanto è un concorrente, ma alla fine sia- «Fare rete con gli eventi porta nuovi clienti» Rolf Marty, fondatore di Impuls-Event Rolf Marty ha lanciato con successo «Impuls-Event» e sa anche come muoversi nella ristorazione. È convinto che dei buoni contatti professionali con il settore degli eventi siano sempre più importanti per club, ristoranti e alberghi. giro in quad o delle cacce al tesoro in varie forme, oppure di serate a tema, come i giochi western molto popolari. Le possibilità sono praticamente illimitate. In seguito, i clienti mangiano e festeggiano nel club. Con idee semplici si possono attirare addii al nubilato, associazioni o gruppi di amici. E questa formula funziona anche per un ristorante? Naturalmente. Anche per i ristoranti è consigliabile offrire esperienze. Ho un forte legame con la ristorazione e ho già consegnato idee di esperienze direttamente a molti ristoranti. Si tratta di mettere insieme un «pacchetto di spensieratezza». Ci può dare un esempio? Una delle nostre esperienze classiche è l’intaglio del ghiaccio. Con blocchi di ghiaccio da 130 chilogrammi, i gruppi aziendali hanno circa un’ora di tempo per creare la loro scultura di ghiaccio. Nel frattempo si schiariscono le idee e si vivono un’esperienza condivisa. In seguito mangiano e bevono al ristorante. Questi eventi possono essere abbinati a pernottamenti in hotel. Un altro buon esempio è la «Magia di Lucerna»: un gruppo svolge diverse attività, tutte legate in qualche modo a Lucerna. Tra «Fare rete significa mettere in contatto persone con persone, persone con idee e persone con opportunità.» Michele Jennae, scrittrice e artista

Piatto principale 11 «I contatti personali sono più importanti delle reti Internet.» Rolf Marty mo tutti sulla stessa barca. Un buon networking nel settore permette di sfruttare al meglio le sinergie. «È impensabile che tutti i locali di un paese siano chiusi il lunedì e tutti aperti il martedì», afferma il consulente della ristorazione André Gribi. Come molti altri, vede un’opportunità se i ristoratori curano i contatti tra di loro. L’industria alberghiera è un passo avanti. Hanno riconosciuto i vantaggi del marketing territoriale e lavorano a stretto contatto (vedi testo a pagina 15). Curare i contatti con i dipendenti: soprattutto in un periodo di carenza di personale, è indispensabile mantenere buoni contatti con i dipendenti, compresi quelli che non ci sono più. Spesso sono i dipendenti che passano parola ai colleghi professionisti e possono aiutare a coprire un posto vacante. Curare i contatti con i fornitori: come per quasi tutti i gruppi, è possibile comunicare con i fornitori anche online. Ma anche in questo caso il contatto personale è importante. Che si tratti un’attività e l’altra si gustano un aperitivo, un antipasto, un piatto principale e un dolce in diversi locali. Al termine della serata è possibile anche abbinare la visita in un club e un pernottamento. Cosa consiglia ai ristoratori che vogliono offrire esperienze di questo tipo? Sono necessarie idee originali e una buona rete. Mi riferiscono ai contatti personali piuttosto che alle reti Internet. È importante curare i contatti con gli organizzatori di eventi, gli altri ristoratori e, in generale, le persone che vivono nelle vicinanze. Le regioni montane, in particolare, sono molto ben posizionate. Se un evento che si vuole organizzare va al di là delle competenze di un esercizio, riceviamo molte richieste dagli hotel e dai locali. Sinceramente: di quanto spazio per crescere in questo senso dispone la ristorazione? Molti ristoratori se la cavano già molto bene. Ritengo che le regioni turistiche siano nella posizione migliore. Lì si è giunti alla conclusione che il successo si ottiene meglio se si fa squadra. Quando però mi capita di trovarmi come cliente in un ristorante rimasto indietro, penso che non sarebbe poi così difficile attirare i clienti. Non si deve rivoluzionare il mondo, basta prestare attenzione alle piccole cose per ottenere grandi risultati. A cosa si riferisce esattamente? Ad esempio a un libro da colorare per i bambini. Mentre i bambini si divertono, i genitori possono gustare la loro serata e vengono fidelizzati. O a un aperitivo con il vin brulé. O a un percorso gastronomico, proposto assieme ad altri locali. O a una pista con diverse tappe nel villaggio. O a un comodo lounge. O a un’offerta speciale dopo una marcia sponsorizzata organizzata dall’associazione sportiva locale. Basta un po’ di creatività, le possibilità sono molte. Per molte di queste cose serve una buona rete di contatti. Sì, i ristoratori dovrebbero disporre di una rete forte e conoscere le esigenze dei clienti così come gli operatori che possono collaborare con loro e partecipare alle iniziative. La rete con il settore degli eventi offre alla ristorazione molte opportunità per conquistare nuovi clienti. www.impuls-event.ch – www.rolfmarty.com Networking nella ristorazione e ciò che bisogna considerare: da pagina 10 a 15. di Feldschlösschen come partner per le bevande o dell’agricoltore locale come fornitore di verdure: chi conosce i propri partner e le loro preoccupazioni fa affari migliori. Curare i contatti con le associazioni: infine, ma non per questo meno importante, come in altri settori, anche in quello della ristorazione esistono diverse associazioni che operano per gli interessi del settore. Tra le altre cose, l’adesione offre anche molte opportunità di fare rete. Altri punti importanti Il networking hamolto a che fare con la competenza emotiva e sociale. Non basta relazionarsi, occorre mettersi in gioco e contribuire con le proprie qualità, interessarsi all’interlocutore e cercare soluzioni che vadano a vantaggio di tutti. È importante evitare i seguenti fattori che rendono vani ogni tentativo di networking: parlare continuamente di se stessi, vendersi in modo troppo evidente, relazionarsi solo quando si vuole qualcosa, parlare male degli altri, ricercare unilateralmente delle informazioni oppure far notare le debolezze degli altri già al primo contatto. Se avete buoni contatti professionali, vi verranno nuove idee nello scambio con altre persone, potrete abbandonare i vecchi percorsi e aprire nuovi campi di attività. L’artista e scrittrice Michèle Jennae ha descritto magnificamente l’essenza del networking: «Fare rete non significa solo far incontrare le persone. Si tratta di mettere in contatto persone con persone, persone con idee e persone con opportunità.»

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Piatto principale 13 Nel Kreis 4 di Zurigo, la «Schneider Weisse Biergarten» è un punto di ritrovo per tutte le classi sociali. Il suo pubblico di riferimento comprende anche turisti di passaggio e persone provenienti da tutta la Svizzera. Il gestore, Sigi Huber, cura i contatti personali specialmente con coloro che abitano nel quartiere. «Più le persone alle quali ci si rivolge vivono lontano e più Internet è importante», precisa. Sigi Huber della «Schneider Weisse Biergarten» a Zurigo Fare rete nel quartiere e nel mondo Sigi Huber gestisce da tanti anni la sua birreria all’aperto situata nel «triangolo delle Bermuda» del Kreis 4 di Zurigo, la «Schneider Weisse Biergarten», che è, tra le tante cose, anche un luogo di ritrovo. «Qui si incontrano persone di ogni ceto sociale: giudici e rockettari, artigiani, avvocati di spicco, donne del quartiere a luci rosse, semplicemente tutti», dice il ristoratore. Anche a lui piacciono le relazioni umane: Sigi Huber è presidente dell’associazione commercianti del Kreis 4. Questo gli permette di «relazionarsi con i giovani», dice, con falegnami, parrucchieri, vetrai. «Molti di loro organizzano eventi aziendali nel nostro esercizio, e anche l’associazione che io presidio è ospite regolare.» Sigi Huber intrattiene inoltre stretti rapporti con fornitori e altri ristoratori: «Anche noi ristoratori a volte ci aiutiamo a vicenda, ad esempio quando c’è un’improvvisa carenza di personale.» Il Kreis 4 è «come un paese», dice Sigi Huber. Ecco perché è importante curare i contatti personali. «Sono la base di ogni esercizio della ristorazione. I nostri clienti che abitano nel quartiere verrebbero anche se non fossimo presenti sui media sociali.» «I nostri post vengono letti fino in Olanda» Attivo su Facebook e su altre piattaforme online, Sigi Huber si rivolge principalmente ai turisti e ai potenziali clienti che non abitano nel Kreis 4. «Più le persone che si vogliono raggiungere vivono lontano, più Internet è importante», afferma. Grazie alla sua presenza online, la «Schneider Weisse Biergarten» riceve richieste anche dalla Svizzera orientale, da Berna, da praticamente tutta la Svizzera tedesca e persino dall’estero. Con una risata maliziosa, aggiunge: «I nostri post di Facebook vengono letti fino in Olanda.» Sigi Huber e la sua attività di ristorazione sono profondamente radicati nella tradizione. Tuttavia, l’appassionato ristoratore apprezza le opportunità offerte da Internet: «Mette in contatto con molte persone in modo Sigi Huber (SX) con i clienti della «Schneider Weisse Biergarten». Fare rete presso GastroSuisse «I contatti personali hanno una grande importanza» GastroSuisse ha risposto per iscritto alle domande di SETE sul fare rete. Ecco una selezione: Quanto sono importanti i contatti nella ristorazione? Fare rete è di fondamentale importanza per il nostro settore, per trasmettere conoscenze e scambiare esperienze. Ci sono molti eventi di networking come la Giornata delle vacanze di Svizzera Turismo, gli Swiss Hospitality Awards e fiere come Igeho e ZAGG. Cosa offre in più GastroSuisse? Grazie alla nostra organizzazione a tre livelli (sezioni, associazioni cantonali, associazione nazionale), abbiamo un accesso al mercato molto profondo e facciamo rete. Le nostre conferenze d’impulso offrono anch’esse la possibilità di relazionarsi. Quali forme di cooperazione esistono tra i ristoratori? A livello locale e regionale, esistono possibilità di «prestarsi» del personale, ma anche cooperative di acquisto, gestioni congiunte della catena di approvvigionamento in destinazioni turistiche oppure scambio di dati tra ristoratori o con organizzazioni turistiche. Sono previsti anche incontri di settore, dagli aperitivi ai seminari. Quanto sono importanti i contatti personali nell’era digitale? La ristorazione si basa sulle persone, quindi il contatto personale dovrebbe essere di grande importanza per tutti i ristoratori. rapido, e soprattutto i giovani clienti oggi sono spesso online.» Però vorrebbe che i ristoratori facessero più rete tra loro: «Purtroppo vige ancora un falso senso di competizione. Anche se siamo concorrenti, siamo comunque sulla stessa barca.» www.biergarten8004.ch

14 Piatto principale Ottimi collegamenti ANALOGICO DIGITALE È importante relazionarsi con le persone del quartiere o del paese, discutere con loro e partecipare ad attività dei diversi club, associazioni e altre istituzioni. Se il servizio, l’offerta e la qualità sono giusti, il passaparola è la migliore pubblicità, ed è gratuito! Curare i clienti attuali e attirarne dei nuovi Facebook, Instagram, TikTok e molte altre piattaforme sono adatti a mantenere i contatti con i clienti e ad attirarne di nuovi. Su Lunchgate, Uber Eats e altre app potete pubblicizzare la vostra offerta e proporla anche per l’asporto e la consegna a domicilio. Non c’è niente di meglio di una conversazione a quattrocchi. Qui un complimento sincero, là un sorriso accattivante. In questo modo si può ottenere molto. Valorizzare il personale I gruppi WhatsApp e simili sono eccellenti per informare in blocco i dipendenti. È la maniera più semplice di raggiungere tutti. È consigliabile rimanere in contatto con gli ex dipendenti e coinvolgere il personale attuale nella ricerca di nuovo personale. Di nuovo: la ristorazione è un’attività in cui le relazioni sono importanti. Un motivo in più per curare i contatti esistenti. Reclutamento di nuovi collaboratori E anche in questo caso, i media sociali sono utili. Inoltre, ci sono molti siti per posti vacanti, alcuni di essi specializzati per il settore alberghiero e della ristorazione. Per ricoprire posizioni alte è consigliabile essere presenti su LinkedIn. Fermarsi e interagire con un concorrente può fornire preziosi input. Inoltre, permette di aiutarsi a vicenda, ad esempio se manca personale, o di organizzare manifestazioni insieme. Ci sono innumerevoli modi per entrare in contatto con gli altri su Internet. È consigliabile un buon rapporto con gli organizzatori di eventi, perché chi organizza un evento ha bisogno di un’offerta culinaria. E quindi si creano automaticamente delle sinergie. Coltivare i contatti con altri ristoratori e con organizzatori di eventi Se comunicate regolarmente con i vostri fornitori, sarete al corrente delle loro campagne e promozioni. Confrontarsi e accordarsi su diversi argomenti è un atteggiamento che porta numerosi vantaggi. Molti fornitori dispongono di strumenti digitali come il «Cockpit Feldschlösschen». Qui potete trovare tutto quello che c’è da sapere. L’iscrizione alle newsletter consente inoltre di essere sempre aggiornati. Curare i contatti con i fornitori

Piatto principale 15 Location marketing, cooperazione, networking: nel settore alberghiero questi termini non sono termini di circostanza, ma vere necessità. Solo con un buon lavoro di rete all’interno e una visualizzazione comune verso l’esterno si possono vincere le grandi sfide del nostro tempo. Questo è anche il messaggio che l’associazione di settore HotellerieSuisse vuole trasmettere ai suoi membri. Settore alberghiero Fare rete fa parte del nostro DNA La crescita delle piattaforme di condivisione, il Covid, la carenza di personale qualificato e ora l’incombente crisi energetica: gli albergatori svizzeri non sono a corto di sfide. Nel loro insieme, stanno assumendo dimensioni che non solo suggeriscono un’azione congiunta, ma quasi la forzano. Questo significa anche che il networking diventerà ancora più importante in futuro. «Forse finora questo non è stato riconosciuto ovunque in egual misura. Ma più aumenta la pressione, più cresce la consapevolezza», afferma Thomas Allemann, responsabile dell’Account Management e membro della Direzione di HotellerieSuisse. È convinto che «più ci si parla, più si può imparare l’uno dall’altro e completarsi a vicenda». La carenza di personale qualificato è sentita Ciò che Allemann intende è esemplificato dalla carenza di personale qualificato, una tendenza che è stata recentemente contrastata in molti modi. Ad esempio, gli Swiss Deluxe Hotels, il gruppo di alberghi svizzeri a «cinque stelle superior», cercano attivamente di mantenere il proprio personale ben formato all’interno della propria cerchia. Nei Grigioni e in Ticino, le aziende alberghiere avevano nel frattempo creato una piattaforma di condivisione dei dipendenti, dove questi ultimi potevano cambiare posto di lavoro a seconda della domanda stagionale. Anche HotellerieSuisse era attiva durante la pandemia: l’associazione ha creato una piattaforma temporanea su cui gli hotel con grande richiesta potevano pubblicizzare posti di lavoro a cui potevano candidarsi persone provenienti da esercizi (urbani) sottoccupati. In effetti, i contatti all’interno del settore sono da sempre di grande importanza. Molte relazioni sono istituzionalizzate e l’associazione le promuove attivamente. Da quasi 80 anni, supervisiona una moltitudine di gruppi di scambio di esperienze; attualmente sono 16. In questi circoli riservati, fino a 15 hotel si concedono reciprocamente approfondimenti sulle loro attività e contabilità. Inoltre, da due anni esiste «Più ci si parla, più si può imparare l’uno dall’altro.» Thomas Allemann una grande piattaforma: l’Hospitality Summit, una vera e propria arena per fare rete in questo settore. Tuttavia, una cooperazione è ovvia anche per ragioni strategiche. Dopo tutto, il potenziale di una destinazione può essere sfruttato meglio se lo si fa insieme. «Se in una certa regione ci sonomolti alberghi a conduzione familiare, non ha molto senso aprirne un altro. Sarebbe invece una buona idea un bike hotel o un wellness hotel. Tutti possono trarne beneficio», afferma Thomas Allemann. Allo stesso tempo, questo non solo apre opportunità per condividere infrastrutture e fare offerte comuni. Le sinergie possono nascere anche negli acquisti, basti pensare al pooling in vista dell’incombente carenza di energia. Presentarsi insieme al mondo esterno Questo schema è seguito in particolare nel segmento delle piccole e medie imprese per la loro immagine esterna. Per loro la comunicazione diretta con i clienti abituali è facile, ma nell’area sovraregionale dipendono dal marketing di localizzazione regionale e nazionale. «Non c’è modo di aggirare la cooperazione», afferma Thomas Allemann e conclude con il dilemma del porcospino: «Quando fa freddo, i porcospini si stringono l’uno all’altro fino a ferirsi, poi si allontanano di nuovo. Ripetono questa operazione finché non hanno trovato la distanzaperfetta. Èproprioquestochedobbiamo fare anche noi.» www.hotelleriesuisse.ch

16 People & Entertainment Gran spasso al tutto esaurito della Pichha L’Oktoberfest 2022 di Feldschlösschen si è svolto in quattro serate nell’enorme Pichhalle sul terreno del birrificio a Rheinfelden e ha registrato il tutto esaurito per quattro volte. Alla gigantesca festa hanno partecipato in totale 2000 invitati. I punti di forza culinari sono stati gli stinchi, i brezel e, naturalmente, la birra. L’ensemble musicale tirolese «Lumpazis» ha creato l’atmosfera giusta, mentre l’iniziativa «Friends for Friends» ha assicurato un ritorno a casa in tutta sicurezza. Oktoberfest di Feldschlösschen Èstappata! Il classico Oktoberfest di Feldschlösschen a Rheinfelden ha offerto tutto ciò che i fan delle feste bavaresi amano. I 500 clienti che hanno raggiunto la Pichhalle e hanno fatto il pienone in ognuna delle quattro serate erano decisamente scatenati. Anche l’iniziativa «Friends for Friends» ha contribuito alla buona riuscita dell’Oktoberfest. Quest’iniziativa promuove il consumo moderato di alcol e organizza regolarmente eventi (vedi a pagina 30). Per il viaggio di ritorno, tutti i clienti venuti all’Oktoberfest hanno ricevuto una bevanda analcolica gratis e uno sconto sul taxi. In modo che il grande divertimento si concludesse senza rischi e che tutti tornassero a casa sani e salvi. Ambiente festoso a Rheinfelden. Grande presenza in fiera per Feldschlösschen L’OLMA è la fiera della Svizzera orientale Lo chalet dei lottatori (Schwing- und Älplerhütte). Mentre le grandi fiere pubbliche di Zurigo (Züspa) e Basilea (Muba) sembrano cadute in disgrazia, gli abitanti della Svizzera orientale amano la loro OLMA come se lo shopping on- line non esistesse. Ben 320000 visitatori hanno affollato l’area espositiva lo scorso ottobre – 100000 in più rispetto all’anno precedente! Imprescindibili per ogni visita dell’OLMA sono la mitica salsiccia di vitello OLMA, ben grigliata, e una puntatina alle stalle Feldschlösschen. Anche quest’anno i maestosi cavalli da tiro della birreria sono stati una vera attrazione. In generale: Feldschlösschen è presente all’OLMA da anni ed è difficile immaginare la fiera senza di essa. Lo chalet dei lottatori (Schwing- und Älplerhütte) della più grande birreria della Svizzera è stato ancora una volta uno dei luoghi d’incontro più frequentati dell’esposizione. www.olma-messen.ch

People & Entertainment 17 halle «Friends for Friends» ha fatto la sua parte. Anche giocatrici al bar di Feldschlösschen. Feldschlösschen celebra i momenti che rendono il gioco con i migliori amici così divertenti e speciali. La campagna, chiamata «Cheers to the Gamers!», è nota nella scena. Feldschlösschen è partner della «SwitzerLAN», della «Hero League» e della «HeroFest». La «HeroFest» è il più grande evento di gioco in Svizzera. Dal 14 al 16 ottobre, più di 20000 persone interessate si sono accalcate nei padiglioni della «Bernexpo»: si tratta di un nuovo record e di un’ulteriore prova che la scena del gioco è ancora in crescita. Sulla scena principale sono state incoronate le squadre vincitrici delle maggiori leghe di e-sport svizzere, tra cui la Swisscom Hero League e il digitec Playground. I fan hanno tributato ai loro idoli applausi scroscianti, mentre i vincitori si sono portati a casa un montepremi per un totale di 65000 franchi svizzeri. Insieme hanno celebrato i loro interessi e le loro passioni comuni a questo festival di e-sport, gaming e cosplay. Il bilancio del direttore del festival Matt Huber è alquanto positivo: «La ‹HeroFest› di quest’anno è stata più grande che mai, sia in termini di gamma di eventi che di numero di visitatori. Sabato abbiamo addirittura registrato il tutto esaurito e abbiamo dovuto emettere nuovi biglietti.» Il bar Feldschlösschen come punto di ritrovo In qualità di partner ufficiale per le bevande, Feldschlösschen era presente alla «HeroFest» di Berna con un elegante bar. Qui i giocatori di ambo i sessi hanno potuto dialogare tra di loro in un’atmosfera rilassata, parlare dei loro successi, ampliare i loro orizzonti e coltivare le loro relazioni. Tra le altre cose, hanno anche avuto modo di conoscere la nuova collezione di NFT «Castle Heroes» (vedere il resoconto a pagina 25). Il bar Feldschlösschen è stato caratterizzato dal motto «Cheers to the Gamers!» www.herofest.ch Feldschlösschen alla «HeroFest» Cheers to the Gamers! I cavalli del birrificio.

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People & Entertainment 19 Una birra con Sandro Hofmann esempio i discreti rombi bianchi e blu sulle pareti, che sono parte della bandiera bavarese. Cos’altro c’è di nuovo? Gli orari di apertura prolungati, l’imponente lavagna di ardesia con tutta la proposta serale e la sostenibilità, alla quale diamo maggiore importanza. Acquistiamo le salsicce da unmacellaio zurighese, puntiamo sugli imballaggi ecologici e apprezziamo il fatto che il nostro partner per le bevande Feldschlösschen ci rifornisca con i camion elettrici sostenibili. Quali sono le differenze tra il nuovo «Schneider Weisse Biergarten» e il vecchio e arcinoto «Biergarten»? Sandro Hofmann: Volevamo che il «Biergarten» rimanesse un «Biergarten». Nel famoso quartier Kreis 4, molto innovativo negli ultimi anni, il nostro locale è sinonimo di tradizione svizzera. L’atmosfera rimane familiare, e a pranzo viene proposto un menu con zuppa o insalata al solo costo di 18,80 franchi. Siamo legati alle vecchie tradizioni, ma vogliamo anche stare al passo coi tempi: per questo abbiamo rinnovato il «Biergarten». Questo cosa significa concretamente? Al posto del vecchio stand dei Würstel, abbiamo installato un «4i-Grill». Le salsicce ci sono ancora, ma ora vengono proposte anche altre pietanze, come i cornetti al ragù, gli hamburger o le cosce di pollo. Questa fa parte del nostro modello tripartito. Ci sono poi la ristorazione di base con i noti menu e l’attività serale ampliata. Dalle cinque di pomeriggio si fa un tuffo in Baviera: le tovaglie bianche e blu e il personale tedescofono con gli indumenti tradizionali caratterizzano l’ambiente. Sul menu serale si trovano piatti come i canederli in brodo, il Fleisch- käse, le salsicce bianche e, non da ultimo, il delizioso stinco alla bavarese. Ovviamente non può mancare il boccale di Schneider Weisse. Anche l’arredamento è stato modernizzato,… Ma solo leggermente. Il pavimento in cotto e i molti elementi di legno sono rimasti invariati. Sono stati sottolineati gli elementi bavaresi, ad «Il Biergarten è un pezzo di patria» Con il suo nuovo nome «Schneider Weisse Biergarten», il leggendario «Biergarten» di Zurigo ha festeggiato la riapertura a inizio ottobre. Molte cose sono rimaste uguali, altre sono state modernizzate. SETE ha parlato con Sandro Hofmann, il nuovo anfitrione al fianco di Sigi Huber, del modello tripartito, della rinascita dei Biergarten e della voglia di tradizione dei giovani clienti. Quale obiettivo principale perseguite con tutti questi cambiamenti? Oltre ai nostri fedeli clienti fissi, vogliamo attrarre anche i giovani. In passato il «Biergarten» era anche un ritrovo per i giovani, che però sono poi passati ad altri locali. Per raggiungerli ora siamo anche più presenti online, oltre a lanciare delle promozioni con il volantinaggio. I giovani d’oggi vogliono veramente tornare in un Biergarten bavarese? Non ho dubbi al riguardo. I giovani non vogliono solo hot-dog e uno stile di vita moderno, vogliono anche tornare alle origini e amano le tradizioni. Per questo i Biergarten sono tornati di moda. Le persone, di qualsiasi età, vogliono andare in una vera osteria, ascoltare musica dal viso, passare delle ore piacevoli in compagnia e dimenticare lo stress quotidiano. Per questo ogni giovedì, venerdì e sabato organizziamo eventi come Oktoberfest, Stubete e serate di musica popolare. Tali eventi non sono assolutamente obsoleti e sono ottimi per attrarre anche i giovani. Sandro Hofmann con Daniel Zemp (Feldschlösschen), Sigi Huber e Thomas Amstutz, CEO di Feldschlösschen (da SX). Il «Biergarten» si situa nel «triangolo delle Bermude» del Kreis 4 a Zurigo ed è popolare damezzo secolo. Così come Sigi Huber. L’oste e umorista riceve gli ospiti da oltre 30 anni e non ha nessuna intenzione di smettere. Ora ha Sandro Hofmann al suo fianco, che vuole conservare le tradizioni collaudate e fare progredire passo dopo passo il «Biergarten». Il leggendario locale si chiama ora «Schneider Weisse Biergarten». www.biergarten8004.ch S CHNE I DER WE I S S E B I ERGA R T EN

F E L D S CH LÖ S S CHEN UN I S C E . DA L 1 8 7 6 Scopri la birra calda Feldschlösschen Glühbier NOVITÀ La scelta giusta per la stagione fredda! Disponibile solo per breve tempo nella ristorazione.

People & Entertainment 21 3×2 pass giornalieri in palio Chi affronta la discesa dal Tanatz mette a dura prova i propri muscoli – si tratta di una pista molto impegnativa. La Tamboalp offre proprio il contrario: una discesa dolce e comoda. Il comprensorio Splügen-Tambo è uno dei più vari tra i piccoli comprensori sciistici. Chi preferisce affrontare la discesa sulla neve incontaminata fuori dalla pista troverà pane per i suoi denti in direzione del passo dello Spluga. Anche lo spazio per i bambini sul Tanatz è una vera attrazione. Il comprensorio Splügen- Tambo è perfetto per le famiglie con i bambini che amano sciare. Il piccolo comprensorio sciistico è sempre innevato, è amico delle famiglie ed è collegato direttamente alla A13. Volete passare una splendida giornata sciistica nel comprensorio Splügen-Tambo? Allora risolvete il quiz in questa pagina e, con un po’ di fortuna, il vostro desiderio sarà esaudito. Sono in palio 3×2 pass giornalieri. www.spluegen.ch Concorso a premi: Parliamo di sci. Siete esperti di piste? Allora il quiz in questa pagina dovrebbe essere un gioco da ragazzi. Le domande riguarderanno l’amato sport invernale. Le lettere delle sei risposte giuste forniranno la soluzione. 1. La sua cima si trova a 3279 ms. l.m. ed è un’imponente piramide. Come si chiama il monte sopra a Splügen? O Pizzo Gringo S Pizzo Tambo T Pizzo Dingo 2. Come si chiama il vincitore svizzero della coppa del mondo dell’ultima stagione di sci alpino? L Marco Odermatt I Beat Feuz V Loïc Meillard 3. Vreni Schneider ha conquistato 55 vittorie in coppa del mondo e ha cantato una canzone leggendaria. Come si chiama questa canzone? U Ä Pflümli bim Après-Ski S Äs Bierli uf dr Terrasse A Ä Kafi am Pistenrand 4. Sulla leggendaria pista del Chuonisbergli si terranno in gennaio le gare della coppa del mondo di sci. Dove si trova? A a Wengen L ad Adelboden T a Verbier 5. In uno speciale stile sciistico storico, un ginocchio viene piegato quando si percorrono le curve. Di cosa parliamo? O Telemark D Telefranco E Teleeuro 6. Torniamo a Splügen. In quale cantone si trova il comprensorio sciistico amico delle famiglie? U Vallese L Berna M Grigioni Soluzione: ______ Inviate la soluzione e i vostri dati di contatto (nome, cognome, numero di telefono e nome dell’esercizio) via e-mail a durst@fgg.ch. Termine ultimo di spedizione: 10 dicembre 2022 Si è aggiudicata una visita della cantina per quattro persone, compresa una degustazione e un pranzo, il tutto offerto dalla ditta Gilliard: Bianka Frahm (Osteria Zum Schützen a Leibstadt). Congratulazioni. I V I NC I T OR I D I O T T OBR E 2 0 2 2 Skipass giornalieri per Splügen-Tambo Il comprensorio sciistico Splügen-Tambo.

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