Mercato & Tendenze 27 Quasi il 60% delle emissioni di CO2 del vino sono prodotte dall’imballaggio, in particolare dal vetro. Come per la birra, l’alternativa esiste: le bottiglie di vetro a rendere. Queste, oltre a essere più sostenibili, sono anche pratiche per i ristoratori. Il partner per le bevande Feldschlösschen, infatti, ritira i vuoti a rendere del vino, proprio come fa con i vuoti a rendere della birra. Così si evita il faticoso smaltimento. Le Weinkellereien Aarau sono tra le principali case vinicole svizzere. L’assortimento comprende vini esclusivi nazionali ed esteri, anche in bottiglie di vetro a rendere. Ursula Beutler è la direttrice dell’azienda familiare e dispone di una grande esperienza vinicola. SETE ha parlato con lei di vetro a rendere, ma anche di tappi e vini biologici. Quasi due terzi delle emissioni di CO2 della produzione vinicola sono causati dall’imballaggio e dal vetro. Vale la pena di passare al vetro a rendere? Ursula Beutler: Attualmente sono di moda le varianti in vetro più leggero, che porta a una riduzione del peso e ha degli effetti positivi sulle emissioni di CO2 durante il trasporto. È possibiSenza luppolo Il vetro a rendere ha senso anche per il vino Gli imballaggi, soprattutto le bottiglie di vetro a perdere, sono responsabili in gran parte dell’impronta di CO2 del vino. Feldschlösschen offre ai propri clienti anche dei vini raffinati in bottiglie a rendere. Ursula Beutler apprezza l’idea. La direttrice delle Weinkellereien Aarau spiega perché punta sul vetro a rendere. «Ci sono molti buoni vini in bottiglie di vetro a rendere.» Ursula Beutler, AD delle Weinkellereien Aarau Il vetro a rendere e il biologico conquistano anche il mondo dei vini. Feldschlösschen è attenta alla sostenibilità e offre ai propri partner ristoratori dei vini interessanti, che soddisfano entrambi i criteri – ad esempio il Nero d’Avola Bio e il Grillo Bio. Il Nero d’Avola Bio presenta note di mora e mirtillo all’olfatto, mentre al palato spiccano gli aromi di cannella e spezie orientali. Il Grillo Bio presenta degli intensi aromi di frutta e note di mela e mandorla amara al palato. Grazie alla produzione biologica e al vetro a rendere, i due vini sono sostenibili. VINI BIOLOGICI IN BOTTIGLIE A RENDERE Grillo Bio 50 cl VR vetro Art. num. 32574 4.10 CHF/la bottiglia Nero d’Avola Bio 50 cl VR vetro Art. num. 32573 4.10 CHF/la bottiglia le dire pertanto che le bottiglie di vetro a perdere sono diventate più ecologiche. Le Weinkellereien Aarau puntano inoltre sul vetro svizzero – il 70% del vetro da noi usato è di origine nazionale – e caricano al massimo gli autocarri per evitare i giri a vuoto. Registriamo una maggiore richiesta di vetro a rendere soprattutto nel settore degli eventi, ma in altri canali non assistiamo a variazioni significative. Perché le bottiglie a rendere per il vino non sono ancora richieste dalla ristorazione e dal settore alberghiero? Perché i clienti sono abituati a consumare i loro vini in bottiglie a perdere, che considerano essere gli imballaggi originali. Le bottiglie a rendere erano associate erroneamente in passato ai vini a buon mercato, anche se questo sistema ecologico non ha impatti sulla qualità. Esistono già molti ottimi vini in bottiglie di vetro a rendere, ma questa tendenza non ha ancora preso piede dappertutto. Il biologico è fondamentale in molti settori. Come vanno le cose nel settore vinicolo? Concetti come biologico, biodinamico, vegano e sostenibile sono ormai parti integranti del settore. La sostenibilità e il rispetto delle risorse sono presi molto sul serio e implementati attivamente. Dato che sono impiegati molti mezzi di trasporto rispettosi dell’ambiente, anche i vini importanti sono diventati più ecologici. I commercianti, dal canto loro, tentano di fare in modo che l’impronta di carbonio di tutte le loro importazioni sia ridotta al minimo. Dell’imballaggio, responsabile della parte maggiore dell’impronta di CO2, fanno parte anche i tappi. Il sughero non ha avuto rivali per molto tempo, ma oggi ci sono delle alternative, come i tappi di plastica, di vetro e a vite. Qual è il tappo più sostenibile? Se si considerano tutti gli aspetti della sostenibilità, esistono diversi criteri, come ad esempio il consumo energetico, il consumo idrico e le emissioni di gas serra. Ci sono quindi grandi differenze tra le varie categorie. Si può dire che il sughero presenta il bilancio migliore nell’insieme, trattandosi di un materiale naturale. www.wka.ch
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