People & Entertainment 19 Una birra con Martin Candinas Dalla sorgente del Reno al porto di Basilea. Come cambia la Svizzera percorrendo 444 chilometri attraverso otto cantoni? Martin Candinas: Il Reno collega campagna e città. Anche se all’inizio del suo corso trasporta solo poca acqua, è comunque molto importante per la produzione di elettricità. Più si scende, più il fiume diventa vario e anche il suo significato cambia. In corrispondenza del Dreiländereck a Basilea – punto di incontro tra Svizzera, Germania e Francia – il porto è centrale per le importazioni e le esportazioni. Il Reno è un marchio che si potrebbe sfruttare molto di più. Collega persone che ne sono orgogliose e compare nel nome di molte località: Rheineck e Stein am Rhein ad esempio e naturalmente Rheinfelden. E a proposito di Rheinfelden, è lì che… …sì sì. È lì chesi trova, come molti dicono, il secondo edificio più famoso della Svizzera dopo il Palazzo federale, e naturalmente ci siamo fermati a dare un’occhiata. Sta parlando di Feldschlösschen? Certamente. Nella regione abbiamo visitato le saline svizzere e il sito Augusta Raurica, ma ci premeva di fare tappa anche nel più grande birrificio del Paese. Questa è l’idea del giro «i mondi del Reno»: incontrare persone e imparare qualcosa sulle culture, senza trascurare i piaceri e le delizie culinarie. Anche a Rheinfelden ha avuto le sue soddisfazioni da questo punto di vista? Oh, certo! Conosco personalmente il direttore generale di Feldschlösschen, Thomas Amstutz. Lui e il suo team ci hanno fatto visitare l’imponente castello. Prima abbiamo gustato un’ottima cotoletta accompagnata da una birra rinfrescante. Durante le vacanze estive è lecito concedersi qualche sfizio. Cosa le è rimasto più impresso del tour «i mondi del Reno»? Gli incontri incredibilmente belli con persone diverse. Rappresentanti di cantoni, città e altre istituzioni si sono giunti a me sulle loro biciclette, pur se molti di loro sono politicamente attivi in altri partiti. In politica, si tratta di trovare tutti insieme delle soluzioni, fare fronte comune per il bene del Paese e della città. Per quanto mi riguarda, mi sono imbattuto per caso nel progetto «i mondi del Reno» e mi sono reso conto che era in linea col motto che ha caratterizzato il mio anno presidenziale: «Gemeinsam – Ensemble – Insieme – Ensemen». Il Reno unisce ed è un esempio per ciò che tutti noi dovremmo fare. L’obiettivo principale del mio itinerario era quello di scoprire le attrattività e gli otto cantoni lungo il Reno da una nuova prospettiva – e in modo sostenibile. E allo stesso tempo di promuovere lo scambio sovraregionale e interpartitico tra le personalità dei diversi livelli di governo. L’obiettivo è stato raggiunto: quest’estate il Reno, che sorge nel mio cantone, ha allargato ancora una volta i miei orizzonti. «Il Reno allarga gli orizzonti» Durante le vacanze estive, Martin Candinas, Presidente del Consiglio nazionale, è salito in sella della sua e-bike ed è partito per un’escursione lungo «i mondi del Reno». Pedalando ha percorso 444 chilometri e attraversato otto cantoni in otto giorni. Nel suo tragitto, che lo ha portato dalla sorgente del Reno fino al porto di Basilea, diverse persone interessanti si sono giunte a lui, e c’è stato anche molto da scoprire, tra cui Feldschlösschen a Rheinfelden. Martin Candinas è cresciuto non lontano dalle sorgenti del Reno, a Rabius. Oggi, a 43 anni, il grigionese è esperto di assicurazioni e rappresenta l’Alleanza del Centro nel Consiglio nazionale. Quest’anno ricopre la carica di Presidente del Consiglio nazionale ed è quindi il «primo cittadino svizzero». Sposato e padre di tre figli, Martin Candinas si descrive come un «grigionese allegro e intraprendente». Nella Surselva si sente a casa, è il suo luogo di svago e di ritiro. «Qui», dice, «mi piace fare escursioni, andare in bicicletta e naturalmente praticare sport invernali.» www.martincandinas.ch – www.rheinwelten.com IL PRIMO CITTADINO SVIZZERO Martin Candinas (dadx) accanto a Thomas Amstutz, direttore generale di Feldschlösschen.
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