Sete 12/2023

Mercato & Tendenze 21 Andar per funghi nel bosco muniti di un cestino? A Stephan Beeler scappa una risata: «Purtroppo di solito mi manca il tempo.» Il trentaseienne coltiva in proprio gli shiitake, i funghi ostrica o le barbe di riccio. Spiega: «L’idea è nata non da ultimo dal desiderio di essere più ecologici.» Infatti Stephan Beeler è un giardiniere a tempo pieno con un’attività in proprio a Horgen. Attribuisce una grande importanza alla preservazione delle risorse e all’economia circolare. Lo spunto l’ha avuto dieci anni fa, quando ha dovuto abbattere un albero sano per il quale era previsto solo lo smaltimento. «Mi sono chiesto se fosse possibile creare qualcosa di nuovo da questo materiale prezioso», dice riflettendo sul passato. Senza pensarci su a lungo, portò l’alSETE mette in palio 5 ×100 grammi di funghi umami in polvere di produzione di Regio Pilz. I funghi macinati si conservano bene. E con il loro alto contenuto di umami sono esaltatori di sapore per quasi tutti i piatti o basi per salse. Ecco come partecipare al sorteggio: inviate i vostri dati di contatto e la parola chiave «Funghi» via e-mail a durst@fgg.ch. Sarà possibile partecipare fino al 10 dicembre 2023. Bontà svizzera La Svizzera cerca funghi freschi Cosa fare con gli alberi abbattuti? Cercando una risposta a questa domanda, il giardiniere Stephan Beeler di Horgen (ZH) si è imbattuto in un’idea commerciale geniale: dieci anni fa ha iniziato a coltivare deliziosi funghi commestibili sul suo legname secco… e nel 2021 ha fondato la sua ditta con il nome Regio Pilz. Ora sta già passando a una produzione industriale. DA HORGEN VENGONO I FUNGHI IN POLVERE bero abbattuto a casa nel suo giardino e decise di coltivarci dei funghi. Grande eco nel settore della ristorazione Stephan Beeler si è formato da autodidatta. Si è lanciato nella coltivazione di funghi su legname morto dopo aver letto diversi articoli e libri e guardato diversi video su YouTube. All’inizio del 2021 ha fondato la start-up Regio Pilz (fungo regionale) che è stata subito ben accolta, soprattutto nel settore della ristorazione. Dopo tutto i funghi freschi sono una prelibatezza e sono anche popolari come sostituti della carne. Gli affari vanno così bene che il coltivatore sta già pianificando una produzione industriale. Certo, la coltivazione non è facile. La raccolta dei ceppi di funghi è difficilmente programmaI cardoncelli coltivati da Stephan Beeler. Sorteggio bile. Per garantire flessibilità e approvvigionamento Stephan Beeler si affida quindi anche alle piante da interno, oltre che alle coltivazioni in giardino. Anche queste possono essere gestite con residui di legno regionali e senza prodotti chimici. È importante controllare le condizioni e concentrarsi sulla stagionalità per ridurre il consumo energetico. Stephan Beeler ha già ampliato la sua gamma di prodotti. Attualmente il sito web propone funghi shiitake, orecchioni (o sfiandrine), cardoncelli, funghi ostrica rosa e Pleurotus citrinopileatus. A questi si aggiungerà in questi giorni la Flammulina velutipes, un fungo invernale che cresce anche a temperature intorno ai 5 gradi. Ma è prezioso anche il dialogo con i clienti abituali, i quali possono formulare richieste relative a varietà e quantità che Stephan Beeler può poi elaborare in modo specifico. È ovviamente necessario poter consegnare la merce freschissima, «entro due ore dalla raccolta», onde evitare gli sprechi alimentari. Nel frattempo il legno utilizzato può essere riutilizzato nel vivaio come ammendante, mentre il materiale in eccesso viene essiccato. A parte il beneficio commerciale: il credo principale di Stephan Beeler rimane quello di chiudere il cerchio ed evitare gli sprechi. www.regio-pilz.ch

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